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Sampdoria, A. Mancini: "Un'emozione immensa. Sembra una favola ma è la realtà"

Sampdoria, A. Mancini: "Un'emozione immensa. Sembra una favola ma è la realtà"TUTTO mercato WEB
giovedì 10 aprile 2025, 12:47Serie B
di Andrea Piras
fonte dal centro sportivo "Gloriano Mugnaini", Bogliasco (GE)

Dal centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco, il nuovo direttore sportivo della Sampdoria Andrea Mancini ha incontrato la stampa: "Per me è un'emozione immensa. Vorrei ringraziare il Barcellona e Deco per avermi dato l'opportunità di tornare, per me era un'opportunità troppo grande. Mi sono sentito in dovere di cercare di fare il massimo per cercare di aiutare questa società. Vedendola da fuori, mi faceva stare male".

Che gruppo hai trovato?
"Io sono fermamente convinto che questa squadra ha dei valori più importanti di quanto visto fino ad oggi. Cosa è accaduto fino a lunedì non ci deve interessare. Io sono convinto che lavorando con persone che incarnano il valore della Sampdoria possa dare una mano ai ragazzi. I valori tecnici dei giocatori non si discutono".

C'è qualcuno che, secondo te, può accendere questa scintilla?
"L'anno scorso era una squadra diversa, situazione completamente diversa. Ringrazio il prescindete e la proprietà che mi ha dato la possibilità di tornare e mi spiace perché penso he quest'anno la proprietà abbia allestito una rosa importante. Ora devo concentrarmi su questa ultima parte di campionato. Ci sono valori tecnici importanti in questa squadra. Non mi va di far nomi perché sono tutti validi dal primo all'ultimo, non c'è un giocatore particolare".

Quale sarà il tuo ruolo?
"Per il mio ruolo non è facile entrare in corsa. L'unica cosa che posso dire ai ragazzi è che mi metto a disposizione per loro 24 ore su 24. Cerchiamo di portare spensieratezza e sorrisi. Devono venire qua e divertirsi. Il futuro nostro è il Cittadella. Non esiste dopo Cittadella".

Ti aspettavi un ritorno alla Samp?
"A me, fra virgolette, spiace un po'. Perché quando le cose cambiano è perché qualcosa non va bene. Sapevo che sarei tornato ma non avrei immaginato in così poco tempo. Sono ancora più carico rispetto all'anno scorso".

Che idea ti sei fatto perché la Samp è in quella posizione?
"Il calcio a volte è indecifrabile. Penso non ci sia una spiegazione logica. Questa squadra ha valori importanti. Non voglio entrare in situazioni del passato, sta a noi cercare di tirare fuori il massimo, forse quello che non sono riusciti a tirare fuori".

Quanto è importante riportare un gruppo unito per tanti anni in una situazione del genere?
"Il presidente per me ha fatto un gesto bellissimo. Ha cercato di ricreare questa famiglia con valori della Sampdoria. Sembra una favola ma è la realtà. Siamo felici, ora dobbiamo lavorare e pensare al campo. Solitamente le favole sono a lieto fine".

Cosa porti alla squadra?
"Devo cercare di portare spensieratezza. I ragazzi devono pensare solo a divertirsi".

Cosa può portare Fabio Borini?
"E' tornato con il gruppo e conoscendo Fabio, anche come carisma, ci può dare una grossissima mano".

Il pensiero non può non andare a Vialli.
"C'è una canzone di Venditti che dice che certi amori non finiscono mai. La Sampdoria è unica. Credo che Luca sia qui con noi".

Il rapporto con Roberto?
"Per me non è un amico, è mio padre (sorride ndr). Ha già detto tutto il presidente e papà: è la sua seconda pelle la Samp. E' arrivato qua da ragazzino ed è andato via quasi a fine carriera. Ci starà vicino da amico del presidente, da amico della Sampdoria e da genitore. Anche l'anno scorso mi dava consigli. Il rapporto è sempre costante, oggi a maggior ragione che c'è uno staff con cui ha condiviso grandi vittorie".

Avete creato un entusiasmo che non c'era da tempo. Cosa chiedete ai tifosi in queste ultime sei gare?
"Per me è la tifoseria più bella al mondo. Chiedo di stare vicino alla squadra, anche se lo hanno sempre fatto. Senza i tifosi non c'è la Sampdoria. Sono sicuro che lo faranno perché nei momenti di difficoltà sono sempre stati vicino alla squadra e all'allenatore. Sono sicuro che ne usciremo e da parte mia dico che daremo il 200%".

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