Palladino nel solco di Italiano. Col Betis la semifinale europea più dura per la Fiorentina

La Fiorentina stacca il pass per le semifinali di Conference League, ancora una volta. Per il terzo anno di fila, infatti, la squadra toscana riesce ad arrivare al penultimo atto della terza competizione europea, anche se questa volta l'avversario che si para di fronte fa davvero paura. È infatti probabilmente l'unica tra le tre semifinali fatte in Conference dalla Fiorentina in cui i viola non si presentano come favoriti, o perlomeno non in maniera evidente, discorso che invece poteva essere fatto nei precedenti con Basilea e Club Brugge.

Se poi la Fiorentina dovesse riuscire nella prima impresa, sarebbe di fatto chiamata a farne un'altra poco dopo, considerando che con ogni probabilità sarà il Chelsea (accoppiato agli svedesi del Djurgardens in semifinale) l'eventuale sfidante in caso di accesso alla finale di Conference a Wroclaw. Tempo al tempo e un passo alla volta, però, perché prima appunto si para l'esame di spagnolo in biancoverde da dover superare.

In tal senso Palladino è stato però chiaro anche nella conferenza stampa post-Celje e ha fissato un obiettivo chiaro per la Fiorentina: "Mi sto godendo ogni singolo momento di questa bellissima stagione, che vivo con grande energia e felicità. Siamo dentro agli obiettivi di inizio stagione, in lotta per l'Europa e in semifinale di Conference. Vorrei quasi che non finisse mai, pur avendo il calendario congestionato. Abbiamo la semifinale contro una grande squadra, l'andata sarà una bolgia ma queste sfide devono motivarci. Il sogno è di voler arrivare in finale, è l'obiettivo".