TMW - Pjanic-Locatelli, la Juve punta entrambi. Per il bosniaco serve però l'addio di Ramsey
Miralem Pjanic non è un'alternativa a Manuel Locatelli. È questo quanto filtra dall'ambiente più vicino al centrocampista bosniaco, entrato solamente nella ripresa dell'amichevole disputata ieri dal Barcellona contro il Girona e totalmente fuori dal progetto tecnico di Laporta. L'ex Roma, come raccontatovi già più volte su queste colonne, ha un grande obiettivo: tornare alla Juventus del suo mentore Allegri. Ma l'operazione non è facile, tanto per il suo alto stipendio (che in bianconero dovrebbe per forza essere ridimensionato) quanto per i numerosi centrocampisti presenti oggi in rosa.
Pista sfumata? Tutt'altro, serve pazientare. Anche se Pjanic vorrebbe risolvere il suo futuro il prima possibile, col Barcellona disposto a liberarlo gratis o quasi per continuare a tagliare il monte ingaggi della squadra di Koeman, la Vecchia Signora e soprattutto il tecnico toscano hanno confermato anche in questi giorni al giocatore l'intenzione di provare a riportarlo a Torino. Non prima, tuttavia, che si siano risolti i due "problemi" sopramenzionati, ossia l'intesa per un nuovo ingaggio al ribasso con la Juve (c'è la disponibilità di Pjanic a trattare pur di tornare) e la partenza di un calciatore in mezzo al campo (l'indiziato principale è Aaron Ramsey). Senza dimenticare l'ultimo eventuale ostacolo, la buonuscita che Miralem chiederebbe ai blaugrana in caso di risoluzione anticipata del contratto milionario firmato appena lo scorso anno.
Uno scenario intricato, con un flirt tra le parti destinato così a continuare a lungo. Sempre che un'altra pretendente (Inter, Milan, Tottenham o Paris Saint-Germain) non decida di puntare con forza su Pjanic, assicurandogli nell'immediato certezze che la Juve - almeno per il momento - non può garantirgli.