TMW - Paura per Lorenzo Paramatti. Gioca nel Maccabi Petah Tivka, era a Tel Aviv sabato mattina

Un sabato di paura quello passato da Lorenzo Paramatti, difensore del Maccabi Petah Tivka, cresciuto nelle giovanili di Bologna e Inter. Figlio d'arte, suo padre Michele aveva indossato la maglia della Juventus, era a Tel Aviv quando si è scatenato l'inferno. Da un mese e mezzo ha cambiato club, dopo i tre anni al Craiova, si è trovato - come molti connazionali - rinchiuso nella città sul Mediterraneo. Paramatti si è svegliato con le sirene antiaeree. Una situazione che rischiava di peggiorare minuto dopo minuto, almeno fino a domenica mattina, quando è riuscito a raggiungere l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, prendendo il volo che lo ha riportato a casa sano e salvo.

Ora la UEFA ha deciso di rinviare le gare delle selezioni israeliane a data da destinarsi. "Alla luce dell'attuale situazione in Israele, la UEFA ha deciso di rinviare tutte le partite programmate nel Paese nelle prossime due settimane con nuove date da confermare a tempo debito [...] La UEFA si riserva ancora qualche giorno per valutare se la partita Kosovo - Israele delle Qualificazioni Europee 2024 possa svolgersi nella data originariamente prevista del 15/10 o richieda un rinvio. La UEFA continuerà a monitorare da vicino la situazione e rimarrà in contatto con tutte le squadre coinvolte prima di prendere decisioni su nuove date e su potenziali modifiche ad altre prossime partite".

Possibile che ora il contratto di Paramatti venga risolto oppure, come in Ucraina, si può aprire una finestra per eventuali prestiti, anche se l'ambito sportivo è decisamente quello meno importante per quanto è successo da sabato in poi.