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Roma, De Rossi: "Ora testa al Cagliari. A settembre saprete tutta la verità su Dybala"

Roma, De Rossi: "Ora testa al Cagliari. A settembre saprete tutta la verità su Dybala"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 17 agosto 2024, 14:56Serie A
di Debora Carletti

Alle ore 14.30 parlerà Daniele De Rossi, tecnico della A.S. Roma, direttamente dal centro sportivo di Trigoria, per presentare l'esordio della sua squadra nella nuova stagione. Ad attendere i giallorossi il Cagliari del neo tecnico Davide Nicola. Segui su TMW la diretta testuale della conferenza stampa.

14.30 - Inizia la conferenza stampa

Come vede la partita di domani e come sarà gestita la vicenda Dybala, visto che la trattativa è avviata?
"Non ci sono indisponibili. Leo Paredes giocherà con la Primavera, ringraziamo la disponibilità della squadra Primavera. Di Dybala se ne è parlato tanto ma domani ci sarà, è tra i convocati".

Ha fatto quattro mesi e mezzo da allenatore. Ora inizia la sua stagione intera, quali sono gli obiettivi della squadra?
"Sono le speranze e i sogni di altri 10 allenatori che lotteranno per i loro obiettivi. Spero di continuare a vedere questa dedizione a lavoro che hanno avuto i ragazzi durante la preparazione. In allenamento ho visto sempre un livello alto, vorrei poter vedere i giocatori con cui ho lavorato fin ora anche a settembre ma non sarà così".

L’allenatore e il tifoso De Rossi come valutano la partenza di Dybala?
"Non sono più un tifoso ma l’allenatore. Ora bisogna trattare con delicatezza determinati temi. Da allenatore invece non posso commentare rumors e chiacchiere. Parlo sempre con tutti, ho un bel rapporto con i miei giocatori, ma non posso dire di più. La società sa qual è la mia posizione. Io voglio soltanto calciatori forti e motivati".

Come si è inserito Soulè e come lo valuta?
"Quello che ha fatto lo scorso anno già parla per sé. Statistiche importanti si sono viste anche lo scorso anno con la sua precedente squadra. Nell’ Under 23 numeri già impressionanti".

Come si concilia la perdita del miglior calciatore in Italia con il volere la squadra più forte? Non avverte l’assenza di una persona che possa parlare per lei?
"Neanche un dirigente ora può parlare di ciò che sta accadendo perché sono tutte ipotesi. Neanche Paulo ora può parlare. Più avanti dirò tutto, il mio pensiero. Conferenza prepartita solitamente è inutile perché gli allenatori, compreso me, fanno pretattica. Se nel futuro dovesse arrivare una figura che faccia da tramite sarò pronta ad accoglierla. Una squadra più forte prescinde dai calciatori: il Napoli ha perso 4-5 calciatori importanti e poi ha vinto lo scudetto".

Ha percepito da parte dei presidenti una voglia di consenso popolare nel mercato?
"Non capisco a che operazione ti riferisci. La società ha il suo modo per analizzare gli acquisti che sono sempre stati avallati anche da me. Nessuna voglia di cavalcare l’onda popolare sul mercato, abbiamo tanto lavoro da svolgere".

Dove si investirà ancora sul mercato. C’è una zona di campo che necessita di un acquisto?
"Il mio discorso alla squadra è stato proprio questo: “So che ora si può essere distratti ma è il momento di pensare al Cagliari”. Possono venire altri giocatori ma ho sempre parlato con chiarezza con i miei calciatori".

Che lavoro sta facendo con Dovbyk e quali sono le differenze di caratteristiche con Lukaku?
"Le consegne bene o male sono quelle. È un grande finalizzatore, sa associarsi con i compagni e tecnicamente è molto pulito. Inizialmente dicevamo ai nuovi tante cose, gli davamo tante consegne io e il mio staff, poi abbiamo deciso di lasciare i calciatori più liberi".

14.56 - Termina la conferenza stampa

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