Quagliarella: "L'Inter sembra più concentrata sulla Champions. Giampaolo straordinario"
Fabio Quagliarella, ospite di Sky nel prepartita di Lecce-Inter, ha analizzato la stagione degli attaccanti nerazzurri, con Taremi ancora a secco in campionato: "Ci vuole un Taremi diverso, deve contribuire con qualche gol in più. Fare giocare sempre Lautaro e Thuram comporta il rischio che si facciano male, o che le prestazioni possano calare. Ovviamente sono loro due quelli che ti garantiscono sistematicamente gol e prestazioni, che ti fanno giocare bene la squadra: è difficile per Inzaghi tenerli fuori, ed è difficile per chi subentra fare bene come loro".
L'Inter resta la più convincente, ma non riesce a scappare dal Napoli.
"Da diversi numeri, dai gol subiti ai gol fatti, sembra più concentrata e orientata sulla Champions. L'anno scorso ha vinto il campionato, quest'anno è sempre lì: è come se pensasse un po' di più alla Champions, per provare ad arrivare fino in fondo".
Però è molto difficile programmare la vittoria della Champions. "Sì, il mio è un pensiero da esterno. È ovvio che la squadra e Inzaghi vogliano vincere un po' su tutti i fronti, come tutti. In campionato è sempre lì, ha due partite in meno rispetto al Napoli e può rimanere in scia. Il Napoli con la vittoria di ieri mette pressione, bisogna vedere la reazione dell'Inter".
Che allenatore è Giampaolo? "Io non faccio testo. Per me è un allenatore straordinario: ricordo perfettamente le cose che facevano con il mister, i video in cui ti spiegava cose che poi puntualmente si verificavano in campo. Io mi sono sempre trovato alla grande con lui, sposavo a pieno le sue idee di gioco. È un allenatore che secondo me merita di allenare grandi squadre, senza mancare di rispetto a nessuno: vedere Giampaolo senza squadra e altri allenatori in panchina mi dava fastidio. Al Milan si è trovato nel momento sbagliato, non era un gran Milan".