Prati-Lapadula, il Cagliari festeggia la salvezza al Mapei: Sassuolo a un passo dalla B
Il Cagliari torna da Reggio Emilia con la salvezza in tasca. Grazie alle reti di Prati e Lapadula (su rigore), al Mapei Stadium i sardi fanno festa, insieme a tutti i tifosi in trasferta (circa tremila) e possono brindare alla permanenza in Serie A, che ora è ufficiale. Il Sassuolo invece torna a perdere e ora è a un passo dalla Serie B: l'aritmetica retrocessione può arrivare già questo pomeriggio.
Una sola palla gol
Il Cagliari prova a farsi subito padrone del campo e nei primi minuti si fanno preferire al Sassuolo, poi pian piano gli concede più possesso e prova a sfruttare le ripartenze. Tuttavia i sardi calciano una sola volta, nel finale, con Shomurodov. L'unica vera occasione da rete è di marca neroverde: un colpo di testa di Pinamonti su cross di Missori che fa la barba al palo.
L'infortunio di Erlic
Non ci sono grosse emozioni nel primo tempo di Sassuolo-Cagliari. Va registrato, però, un infortunio tra i padroni di casa. All'inizio del match del Mapei Stadium, infatti, Erlic va al suolo, poi stringe i denti e prova a resistere, resta in campo fino al 19', poi non ce la fa e solleva bandiera bianca: al suo posto Kumbulla. Per il resto succede poco, molto poco.
Nuovi assetti, stessa solfa
All'intervallo Ballardini e Ranieri, evidentemente poco soddisfatti di quanto visto in campo, attingono dalla panchina. Il primo cambia sistema, passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 con l'ingresso di Defrel al posto di Missori. Il secondo si affida alla velocità di Luvumbo al posto di Shomurodov, probabilmente pensando di avere più spazi nella ripresa. Invece così non è, perché sia da un lato che dall'altro accade ancora pochissimo e nessuno calcia in porta.
Finalmente Prati
Gli allenatori continuano a modificare la formazione: Ballardini lancia Obiang e Boloca, Ranieri scegloie Viola e Prati. Ed è quest'ultimo ad azzeccare le mosse. Perché su un calcio di punizione battuto da Viola si crea una mischia in area, risolta dal tocco all'indietro di Dossena per Prati e quest'ultimo, con un mancino di prima intenzione, trova il primo gol in Serie A, il gol-salvezza per il Cagliari, il gol che può valere la Serie B per il Sassuolo. E prima del recupero i rossoblù chiudono il match con un rigore di Lapadula (fischiato per un altro erroraccio di Kumbulla). Finisce 2-0 al Mapei Stadium: il Cagliari è salvo, il Sassuolo con un piede e mezzo in cadetteria.