Pellissier sul malore di Bove: "E’ un’assurdità che ancora ci siano queste problematiche"
Ai microfoni di Sportitalia, il presidente del Chievo ed ex attaccante Sergio Pellissier ha parlato così del rendimento dei due attaccanti principi del campionato: “Vi posso assicurare che ai miei tempi gli attaccanti dovevano fare gol tutte le domeniche e appena ne saltavano una o due arrivavano le critiche e si parlava di crisi. Adesso passano mesi. Lautaro, uno degli attaccanti più forti che ci sono al momento in circolazione, è stato per mesi senza far gol, il che è una cosa assurda soprattutto in una grande squadra come l’Inter. Però la qualità di Lautaro e di Vlahovic rimane indiscutibile. Certo che poi quando sei in una grande squadra, ambiziosa, con tanti giocatori a disposizione, se uno non rende viene messo un po’ sotto attacco, perché comunque il loro ruolo è quello di fare gol”.
Un pensiero per Bove?
“E’ un’assurdità che ancora ci siano queste problematiche, mi dispiace per lui e per la sua famiglia. Mi sembra che siano stati fondamentali, fortunatamente per lui, i soccorsi che sono stati abbastanza rapidi e dunque è riuscito a sopravvivere. E’ brutto che ci siano queste cose. Purtroppo questa è la vita, però ne stanno succedendo diverse negli ultimi anni e mi chiedo il perché”.
Traumatico anche per chi, come gli avversari in campo, si trovano a non saper che fare. Le è mai capitato?
“Un giocatore in quei momenti pensa sempre alla sua famiglia, il primo pensiero va a tutte quelle persone che sono lì, che guardano quella scena e vedono il proprio figlio, il proprio marito, il proprio fratello star male in diretta. Ieri è morto anche un dirigente dell’Adriese in tribuna durante la partita. Quindi sono cose che purtroppo accadono, ne accadono sempre di più e bisognerebbe riuscire a capire qual è la motivazione. Perché se accadono in Serie A magari hai l’intervento di soccorsi importanti ed immediati, mentre in Serie D ti ritrovi in balia degli eventi e magari non riesci neanche a sopravvivere”.