Paulo Sousa sui contatti con la Roma: "Solo in passato, sto bene a Dubai"
L'ex allenatore di Fiorentina e Salernitana, Paulo Sousa, ha rilasciato una intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha parlato di alcuni passaggi della sua carriera in Italia ed anche dei rumors sulla Roma, dove Juric è più che mai in bilico.
La Fiorentina resta un rimpianto?
"Siamo arrivati a tanto così dal fare qualcosa di straordinario. La proprietà aveva - diciamo così - distrazioni familiari, ma quello resta un anno strepitoso, di notevole valorizzazione della rosa. Chiesa, Marcos Alonso, Bernardeschi, Kalinic, Ilicic, Borja, tutti via a un valore superiore a quello dell’acquisto".
A Salerno ti diedero del traditore.
"È il posto dove sono stato meglio, lo staff, la gente, l’amicizia con Rampulla, ritrovato dopo tanti anni, le nostre famiglie, la Costiera. Insieme al City avevamo la serie migliore in Europa, e segnavamo su tutti i campi".
E allora?
"Il contratto prevedeva il mantenimento della categoria e una via d’uscita per entrambe le parti, ero quindi libero di incontrare chi volevo. In quell’occasione il Napoli, un grande club, lo scudetto, le ambizioni. Per conoscerci, nessun accordo. La Salernitana si fece viva solo a un giorno dalla scadenza".
La Roma ti ha cercato?
"Anni fa Franco Baldini. Poi più nulla... Ma qui a Dubai hanno fatto investimenti enormi per me, mi fanno star bene, voglio vincere con loro".