Lazio e Croce Rossa Italiana, Lotito: “Iniziativa storica in una partita fondamentale per il club”

La Lazio presenta quest’oggi al centro sportivo di Formello la maglia in collaborazione con la Croce Rossa Italiana che sarà indossata giovedì sera nel ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Bodo-Glimt. Durante la conferenza stampa di presentazione nella sala stampa del centro sportivo biancoceleste sono intervenuti il presidente della Lazio Claudio Lotito, la presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900 Cristina Mezzaroma e il presidente regionale della Croce Rossa Italiana Salvatore Coppola alla presenza anche del centrocampista biancoceleste Nicolò Rovella.
Ha aperto la conferenza il presidente della Lazio Claudio Lotito: “Oggi è una giornata memorabile, poter unire il nostro simbolo a quello della Croce Rossa. Da sempre combattiamo non solo per i risultati sportivi, ma anche per dare alle persone meno fortunate la possibilità di sentirsi integrati nel sistema e non sentirsi esclusi dai bisogni della vita quotidiana. Abbiamo una Fondazione che promuove questi valori, lo fa nelle carceri e in tutte le sedi dove può intervenire. Con il marchio della Croce Rossa che ha un impatto mondiale speriamo di poter fare gol nella vita quotidiana. Vogliamo portare il sorriso alle persone che devono lottare quotidianamente con i problemi della vita. Tutto questo lo possiamo fare con l’aiuto della Croce Rossa, ben venga questa iniziativa che rimarrà storica. Con la Croce Rossa che rappresenta questi valori come ente riconosciuto a livello mondiale possiamo dare una testimonianza concreta di quello che deve essere il messaggio che trasmette il calcio. Questa iniziativa verrà riproposta, è un binomio che deve funzionare sempre. Per noi è una scelta importante, è una partita che ha un valore fondamentale per il club, per tutti i laziali e per l’Italia perché raggiungere un obiettivo in Europa dà lustro a tutto il calcio italiano. Vogliamo rappresentare con questa collaborazione i nostri valori a livello europeo, è un inizio che non finisce qui ma che avrà un seguito”.
Dopo le parole del presidente Lotito è intervenuto il presidente regionale della Croce Rossa Italiana Salvatore Coppola: “Un onore essere qui, da settimane stiamo lavorando a questo progetto e ringrazio il presidente Lotito e la presidente Mezzaroma. Il messaggio che lanceranno i calciatori indossando questa maglia verrà raggiunto da più persone possibili, con questa visibilità si possono raggiungere persone che hanno bisogno di aiuto. Questa società e questa Fondazione ha sposato i nostri valori. Permettetemi di lanciare un messaggio di pace anche oggi, tanti operatori sono impegnati in tanti conflitti e l’augurio è di avere sempre più persone in grado di difendere questi valori. Abbiamo perso sei colleghi nella striscia di Gaza e speriamo di poter arrivare presto alla pace”.
In chiusura ha preso la parola anche la presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900 Cristina Mezzaroma: “Abbiamo fortemente voluto questa giornata, la Lazio aveva già organizzato dei corsi negli anni scorsi. Quest’anno abbiamo voluto fortemente la Croce Rossa, è un simbolo mondiale che quando vediamo ci dà tranquillità. Sono volontari che spendono la loro vita per dare soccorso ai più bisognosi, è venuto naturale accostare i colori biancocelesti con il rosso e bianco. Perché un corso di primo soccorso ai calciatori? Quando scendono in campo hanno a disposizione i migliori medici e fisioterapisti, ma sono uomini e usciti dal campo sono fidanzati, mariti, papà e figli. Volevamo dotare questi campioni di alcune conoscenze di base laddove mai dovesse succedere qualcosa per intervenire non come campioni, ma come cittadini. La Croce Rossa è stata ben felice di collaborare e i corsi di primo soccorso non saranno solo per la prima squadra, ma per tutto il settore giovanile iniziando dai ragazzi di 14 anni. Vogliamo dotare i ragazzi e lo staff di uno strumento in più per intervenire nella vita di tutti i giorni. Da qui nasce la voglia di unire la Lazio, una squadra e un marchio di livello internazionale, e la Croce Rossa. Doniamo la maglia di Rovella al presidente nazionale della Croce Rossa”.
