Panchina Juventus, prende quota il nome di Tudor: il motivo. Mancini sullo sfondo

Ultima spiaggia per Thiago Motta alla Juventus. La partita con il Genoa sarà cruciale per stabilire il destino a breve termine del tecnico italo-brasiliano sulla panchina bianconera, con il campionato ancora aperto e a otto giornate dal termine, la squadra deve necessariamente fare sua la qualificazione in Champions League, troppo importante (anche in termini economici) da fallire.
In caso contrario ci sarà il ribaltone in panchina immediato, ragion per cui il club bianconero si è portato avanti nella stesura e nel vaglio dei possibili sostituti a treno in corsa. Al momento, stando a quanto rivelato da Sky Sport, il nome di Igor Tudor ha guadagnato quota: l'allenatore croato, ex Udinese, Hellas Verona e Marsiglia tra le altre, ha dato una risposta importante che farebbe pendere l'ago della bilancia dalla sua parte.
Tudor è disponibile a guidare la squadra fino a fine stagione, senza pretese di un contratto oltre giugno. Un aspetto non indifferente per la Juventus visto che, al termine della stagione, vorrebbe decidere in assoluta libertà e priva di costrizioni l'allenatore del 2025-25. E in questo senso Roberto Mancini, altro grande profilo valutato in casa bianconera, potrebbe risentirne in caso di richiesta di un'opzione di rinnovo o rinnovo automatico qualora la squadra riuscisse a qualificarsi in Champions League.
