Niente quarto mandato per Malagò al CONI: può andare in Federcalcio o alla Lega A

Giovanni Malgò non si arrende. Come comunicato recentemente, ha chiesto ufficialmente la possibilità di un quarto mandato al CONI così come è stata concessa per legge ai presidenti federali. Il governo però ha risposto negativamente, prima nella persona di Andrea Abodi e poi tramite Paolo Marcheschi, senatore di Fratelli d’Italia.

Le dichiarazioni di Marcheschi
"La legge impone un avvicendamento di Malagò: rientra nell’ambito del normale ricambio dei vertici. Giovanni ha dimostrato negli anni le sue competenze e la sua professionalità. Qualsiasi sarà il suo ruolo sono convinto che confermerà le sue capacità anche in altre sedi. Il mio auspicio è che Malagó possa continuare a ricoprire un ruolo di primo piano nel mondo dello sport italiano".

Opzione 'calcisitca'
Alla base della mancata conferma di Malagò al CONI, ci sarebbe l'idea di affidargli un'altra posizione di rilievo. Stando a quello che riporta Calcio e Finanza, potrebbe avere un ruolo il Federcalcio (al posto di Gravina, in pessimi rapporti oggi con Abodi) o magari nella Lega Serie A. Chi è vicino a Malagò, però, è convinto che non accetterà nessuna “exit strategy”: in caso resterebbe nel consiglio CIO. Inoltre in vista c’è Milano-Cortina, anche se i nemici di Malagò considerano tale eventi il suo tallone di Achille.