Le pagelle della Juventus - Kalulu in gran spolvero, Cambiaso in ombra. Tuttofare McKennie
Risultato finale: Atalanta-Juventus 1-1
Di Gregorio 6.5 - Pochi interventi ma ben assestati: una sicurezza tra i pali.
Savona 5.5 - Prestazione difensiva senza sbavature fino all'ingresso di Retegui. Commette un solo errore, ma purtroppo per lui è decisivo: sul gol del pareggio nerazzurro si lascia anticipare dal centravanti della Nazionale.
Gatti 7 - Le sue discese palla al piede a inizio ripresa sono la scossa di cui la Juve ha bisogno per prendere coraggio. Prestazione di grande grinta e carattere: si oppone in maniera decisiva a due-tre conclusioni.
Kalulu 7.5 - In fase difensiva è impeccabile, in fase offensiva è tra i più pericolosi. A millimetri dal gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, è generosissimo nel seguire un contropiede della Juventus e lucido nel finalizzarlo dopo il suggerimento di McKennie.
Cambiaso 5 - Nel primo tempo perde qualche pallone di troppo. Sembra crescere nella ripresa, ma sul gol dell'1-1 si lascia sovrastare da Bellanova.
Locatelli 6.5 - Gioca un ruolo fondamentale davanti alla difesa. Da un suo lancio lungo nasce il contropiede che permette alla Juventus di sbloccare il match a inizio ripresa. Dall'88esimo Fagioli s.v.
Thuram 6 - Sempre sul pezzo. Fondamentale in entrambe le fasi di gioco, limita fortemente le scorribande centrali dei padroni di casa. Almeno finché ne ha. Dal 75esimo Douglas Luiz 6 - Entra nel momento più complicato del match.
Yildiz 6 - Un paio di volte può fare la differenza ma non gli riesce per millimetri.
McKennie 7 - Trequartista a sorpresa, è tra i migliori in campo per come interpreta il pressing e per come si muove in fase di possesso. Suo l'assist per il gol di Kalulu.
Nico González 5.5 - Gioca a strappi, troppo spesso si isola. Da lui ci si aspetta di più. Dall'82esimo Mbangula s.v.
Koopmeiners 6.5 - Nella notte emotivamente più complicata sfodera una delle migliori prestazioni da quando veste la maglia bianconera. E lo fa in un ruolo non suo.
Thiago Motta 6.5 - Rappresentato in panchina dal suo collaboratore Hugeux, schiera un inusuale 4-2-3-1 che sorprende l'Atalanta. L'interpretazione della gara è quella giusta, ma alla distanza paga le migliori alternative a disposizione di Gasperini.