Il Milan di Conceicao sa soffrire: il Como gioca meglio a lungo, ma vince 2-1 il Diavolo
Vittoria sofferta per il Milan, che si impone sul campo del Como con il risultato finale di 1-2.
Il Milan soffre e perde Pulisic per infortunio - Buon ritmo sin dalle prime battute al Sinigaglia, sia Como che Milan non rinunciano a sviluppare il loro gioco. E i primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa, spinti da un Fadera ispirato. Lo è meno Diao, che di testa da due passi manca di testa il colpo del vantaggio. Le invenzioni di Leao invece accendono man mano anche il Milan, che inizia a farsi vedere dalle parti di Butez con Fofana ma soprattutto con Reijnders, che ha l'occasione più nitida a metà primo tempo ma spara sull'uscita di Butez. Nel mezzo un cartellino giallo pesante come quello rimediato da Morata, che salterà la sfida dell'ex contro la Juventus. Il Como aggredisce ogni palla giocata dal Milan ad alta intensità e nei pressi della mezz'ora per poco non ne approfitta in varie circostanze. La più significativa al 36', per fortuna del Diavolo l'appoggio di Strefezza per Cutrone è sbagliato sia come idea che nel dosaggio. Brutta notizia, infine, per il Milan appena prima del riposo: Pulisic sente tirare alla gamba sinistra ed esce all'intervallo.
Vantaggio Como, rimonta Milan con sorpasso - Al rientro per l'inizio del secondo tempo non c'è solo Pulisic tra gli assenti: un insoddisfatto Conceicao toglie infatti all'intervallo anche Morata e Bennacer, inserendo Abraham, Musah e Jimenez. Proprio quest'ultimo ha una grande occasione per segnare al 52' dopo un break di Leao, ma si fa ribattere da Butez in uscita. All'ora di gioco però è il Como ad affondare il colpo e sbloccare il risultato: all'esordio da titolare, il giovane esterno Diao (appena arrivato dal Betis per oltre 12 milioni di euro) sorprende Maignan con il mancino e fa 1-0. Di male, in peggio: a metà frazione alza bandiera bianca anche Thiaw, secondo infortunato di serata per il Diavolo. Quando tutto si fa nero, cambia l'andamento della corrente in un lampo. Nell'arco di poco più di cinque minuti il Milan mette insieme un uno-due letale: prima Theo Hernandez si fa perdonare per l'errore sul gol di Diao, con un tiro acrobatico in cui è bravo e fortunato, che vale l'1-1; poi Leao, lanciato in campo aperto da Abraham, supera l'uscita di Butez con un tocco morbido che vale il sorpasso. Il Como a quel punto si riproietta avanti alla ricerca quantomeno del pareggio, ci prova Cutrone fermato però da un riflesso di Maignan. I lariani devono arrendersi dopo una prova comunque buona, sorride invece il Milan che torna a vincere anche in campionato.