Nesta amaro: "Monza ambiziosissimo con Berlusconi, senza di lui è stato smontato"

Alessandro Nesta è il volto della delusione, nella conferenza stampa al termine della sfida persa contro il Venezia che di fatto pone quasi la parola fine sulla corsa salvezza dei brianzoli. Questo un estratto del pensiero del tecnico in sala stampa:
Sugli infortuni, quanto hanno pesato?
"Abbiamo perso due giocatori importanti a partita in corsa, è un peccato, ma io vado oltre agli episodi. Vado avanti".
Farà giocare chi vuole davvero restare al Monza?
"Il gruppo deve essere forte, quello che mi fa arrabbiare è che nelle difficoltà bisogna stringersi e lottare, poi non è detto che ti salvi, ma bisogna lottare e fare qualcosa di diverso, altrimenti si rischia di peggiorare anche le cose".
Di Francesco ha detto che il Monza non è stato costruito per l'ultimo posto. Per cosa è stato costruito secondo lei?
"Il Monza sta cambiando. E' partito con un progetto ambiziosissimo, poi interrotto dalla perdita del presidente. Sta cambiando pelle, è stata costruita, ma anche smontata, la verità è questa, ma non per colpa di qualcuno: grazie al Presidente era stata costruita così, ora non si può far più quel tipo di mercato".
Quanto si sente responsabile? Perché Galliani non parla?
"Io faccio il mio lavoro, cosa fanno gli altri non lo so. Vi posso dire quello che penso io".
