Napoli, adesso c'è più scelta a centrocampo e in attacco: tutte le ipotesi di Conte
Cresce il Napoli di Antonio Conte. Dopo la sconfitta iniziale a Verona, la formazione partenopea ha raccolto due successi consecutivi fra le mura amiche. Prima è stato superato il Bologna per 3-0 e poi il Parma per 2-1 non senza fatica e con due reti (a segno Lukaku e Anguissa) nei minuti di recupero. Certamente ha aiutato molto il mercato che, specie nel finale, ha regalato all'allenatore salentino elementi di spicco che possono servire per dare fiato ai titolari ed effettuare turnover nel corso della stagione.
Centrocampo "scozzese"
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, gli ultimi arrivi della sessione estiva di trattative permetteranno a mister Conte di avere di fatto due schieramenti da poter utilizzare. Il sistema di gioco tradizionale è sempre il 3-4-2-1 con Lukaku unica punta supportato alle spalle da Neres e Kvarastkhelia con McTominay e Gilmour, a segno con la Scozia, ad occupare il centrocampo.
Le alternative
Non cambia la difesa davanti a Meret con Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno così come gli esterni Olivera a sinistra e Mazzocchi a destra mentre Kvaratskhelia è intoccabile. Possono cambiare gli interpreti in mezzo al campo con Anguissa e Lobotka a dare respiro ai due scozzesi, o viceversa, e Politano e Raspadori ad alternarsi nel ruolo di trequartista e di prima punta.