Monza, Palladino: "Inter ancora più forte dell'anno scorso. Carboni un gioiello, ora è pronto"
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, presenta in conferenza stampa la gara di domani contro l'Inter: "È una grande prova di maturità, contro una squadra molto forte, anche più forte della passata stagione. Ha il miglior attacco e la miglior difesa, è la prima in classifica: quale miglior partita per fare una grande prova di maturità. Sappiamo che, contro le big, abbiamo fatto un girone di andata in cui ci è girato male in qualche occasione. Ma domani voglio una squadra ambiziosa, leggera, sfrontata: voglio ragazzi che vanno in campo con grande personalità. Mi piacerebbe vedere un Monza di slancio, ma ho visto una bellissima settimana".
Maldini dove pensa di impiegarlo?
"È un giocatore molto interessante, lo seguo da tempo. Ha grande talento, che va coltivato: lui viene da una grande dinastia di calciatori e sappiamo che ci può dare una grande mano come trequartista di sinistra, io lo vedo lì. Ora vedremo in che condizione fisica è, però si è presentato bene".
Ci sono novità sul caso Gomez?
"Non ancora, sappiamo che a breve, dovrebbe essere a metà mese, ci saranno notizie più chiare. La speranza è quella di riaverlo, lasciamo agli organi competenti di decidere".
Aveva parlato di un tema alimentazione per Colpani...
"No, l'alimentazione non è compito mio ma del nutrizionista. Andrea Valigi è un ottimo professionista e stanno migliorando tutti i ragazzi, anche Colpani".
Perché il Monza può superare questo esame di maturità?
"Non dico perché, dico che il Monza deve provare a superare questa grande prova, questa grande squadra. Veniamo da un grande percorso fatto sia l'anno scorso che quest'anno. Sono partite belle da giocare, i ragazzi lo sanno e si esaltano quando giocano con le big. Questo gruppo ama la competizione, ama confrontarsi con i grandi giocatori e domani abbiamo di fronte una grandissima squadra, piena di grandissimi giocatori e con un grande allenatore".
Morale a mille per tutti, anche per Pessina?
"Matteo più viene criticato e più si carica. A me fa piacere quando viene punzecchiato, soprattutto da voi. Per quanto mi riguarda ha sempre giocato e ha sempre fatto bene, è un ragazzo straordinario che dà tutto per la maglia. È un grande capitano e un grande ragazzo, io sono felice di allenarlo. Matteo deve continuare così, su questa strada, perché sta facendo molto bene. Nell'arco del campionato ci sono leggere flessioni, leggeri momenti di appannamento. E lì è il momento in cui bisogna reagire: Matteo lo sa bene, noi siamo carichi per domani e siamo pronti a fare una grande prestazione, anche sotto il profilo dell'intensità".
Con quali armi proverete a giocare alla pari con l'Inter?
"Facendo la partita perfetta, curando tutti i particolari, andando forte, accettando i duelli, cercando di non sottovalutare nulla. Quando affronti queste squadre devi fare tutto al 110 per cento delle tue possibilità. Solo così puoi sopperire alla forza della grande squadra, ovvio che devi pensare non solo a difenderti ma anche ad attaccare: questo lo sappiamo bene, perché hanno grandissimi calciatori dappertutto. Io sono curioso di vedere la gara di domani".
Si parla tanto di Valentin Carboni. Questa esposizione mediatica è positiva?
"Io penso che il talento vada protetto, come dicevo mesi fa Valentin è un gioiello che all'inizio non era ancora pronto per il salto da titolare. Ora può dimostrare il suo grandissimo valore: non sono preoccupato dell'esposizione mediatica, perché lui ha grande mentalità. Lo vedo dagli allenamenti che fa, dagli occhi che ha, è il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via. È un ragazzo molto serio: quando ci sono ragazzi seri, non ci sono grilli per la testa".
L'arbitro può essere condizionato dalle polemiche post Inter-Verona?
"Io penso che bisogna lasciare tranquilli gli arbitri. È ovvio che se a ogni errore si fa polemica e ci sono lamentele negative li mettiamo in condizione di avere pressioni quando vanno ad arbitrare. Mi piacerebbe che tutti noi li lasciassimo tranquilli, anche a discapito da qualche errore. Sbaglio io, sbagliano i calciatori, sbagliate voi giornalisti, possono sbagliare anche gli arbitri: è una componente molto importante per il calcio e vanno protetti".
Sorrentino è stato criticato dopo la gara di Frosinone.
"Se parliamo di protezione... io stravedo per lui. È un grande ragazzo, che lavora molto bene: sa che ha preso un gol che non doveva prendere, ma fa parte del percorso. Quando sbaglia un attaccante non si nota, quando sbaglia un portiere sì: è ovvio, fa parte del ruolo, ma domani giocherà e ha tutta la mia fiducia".
Le piacerebbe avere Kean?
"A questo Monza serve fare una grande prestazione domani. Il mercato lo lascio a Galliani, ci siamo sentiti stamattina e ci rivedremo stasera, gli ho detto che sono concentrato sulla partita e lui si occupa di mercato. Siamo in sintonia su questo".
Come sta Di Gregorio?
"Michele l'ho sentito a fine partita: era un po' giù di morale, poi dopo la risonanza c'è stato un grande sospiro di sollievo, perché la cosa sembrava più grave e invece dobbiamo essere tutti felici che abbiamo salvato il ginocchio. Sappiamo che il suo percorso sarà di qualche settimana e presto lo riabbracceremo".
Gli altri infortunati?
"Andrea Carboni sta meglio, vorrei portarlo in panchina per la gara di settimana prossima. Cittadini ha avuto un piccolo affaticamento, lo valuteremo".