Monza, Galliani: "Reggiana club amico, lasciamo che Nesta risolva le sue cose"

Adriano Galliani, ad e vicepresidente vicario del Monza, ma anche ex amministratore delegato del Milan, è intervenuto ai microfoni dei media presenti, tra cui TMW, alla presentazione del libro "C'è solo un Presidente. Silvio Berlusconi, ritratto di un sognatore", ricordando il suo amico ed ex numero uno dei rossoneri: "Manca assolutamente al calcio, è stato il più grande presidente italiano, ma anche un visionario e una persona meravigliosa. Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo e di lavorare con lui lo amano. È stato un uomo straordinario, io ho avuto la fortuna di incrociare la mia vita con la sua per 45 anni e, ogni mattina, quando devo decidere se andare a nord o a sud, se andare da una parte o dall'altra, mi chiedo cosa avrebbe fatto lui e cerco di fare quello che avrebbe fatto lui. Ce l'ho in mente giorno e notte, sempre".

Le sue idee sono sempre vive?
"Le ho dette oggi, ma ha spaziato, ha avuto una vita di successo: dall'edilizia, alla televisione, fino al calcio e alla politica. È una delle persone che nasce una volta ogni 100 anni".

Il prossimo allenatore sarà il primo che sceglierà, ma non porterà da Arcore.
"Probabilmente sarà un qualcuno che ho portato ad Arcore in precedenza".

22 anni fa?
"Lasciamo stare, Nesta è l'allenatore della Reggiana, che è una società amica, quindi lasciamo che risolva le sue cose con la Reggiana, ma il prossimo allenatore del Monza sarà qualcuno che mi ricordo di aver portato sulla terrazza dell'hotel Gallia".

Ha dato qualche consiglio a Furlani su come trattare con Kia (agente di Zirkzee, ndr)?
"Kia è un amico, lo conosco bene, Giorgio Furlani è bravissimo. Io gli dico sempre che lui è come Giotto con Cimabue, con il primo che era l'allievo e diventò più bravo del maestro. Faccio i complimenti a Furlani, saprà cavarsela anche con Kia, che è un amico, ma certamente un osso duro".