Milan, Furlani conferma l'incedibilità di Rafael Leao. Principalmente per due motivi

Giorgio Furlani ieri al Chiringuito è stato chiaro, circa le possibilità di Leao di giocare nel Barcellona. "No, ci sono zero possibilità. Se resterà? Sicuramente, al 100%. E se dovesse chiedere di andare via? Non lo chiede. Soddisfatto? Chiaro?". Insomma, si respirava una certa tensione e forse una possibile irritazione dopo le voci che volevano l'esterno portoghese del Milan verso i blaugrana. Da capire come avrebbero potuto fare i catalani a tesserarlo, visto che si rischia la diaspora come successo per Gundogan - incredibilmente tornato al Manchester City dopo solo una stagione - e altri della rosa del Barça, ma questo è un altro discorso.

Ci sono due canali, paralleli ma che sono pericolosamente vicini. Uno è che non ci sarebbe mai la possibilità di sostituire Leao in così poco tempo. C'era una clausola da 175 milioni di euro che non è stata attivata, ma magari poteva essere tentata la sorte con una proposta intorno ai 100 milioni. Nessuno ci ha mai provato, neanche lontanamente. Tanto che dopo le prime voci era chiaro l'intento di continuare a ripetere come Leao fosse incedibile e non sul mercato per questa stagione.

Poi, appunto, c'è Jorge Mendes. Che avrebbe voluto trovare una sistemazione differente per Leao rispetto al Milan, già nel corso di quest'estate ma, di fatto, non c'è riuscito. Nemmeno con le ramificazioni che può avere grazie ai rapporti da super agente qual è. Probabile che questa situazione non sia piaciuta ai rossoneri, come ha dimostrato Furlani. Insomma, a parte le schermaglie, alla fine Leao rimarrà al Milan per questa stagione. Dalla prossima estate si vedrà.