Milan, Conceiçao spiega la genesi del suo 3-4-3. E ammette: "Sì, così Theo è più libero e più protetto"

Nel suo intervento a Sky Sport, il tecnico del Milan Sergio Conceiçao ha parlato anche dei benefici del 3-4-3, modulo con cui si è presentato il portoghese a Udine battendo i padroni di casa 0-4:
La difesa a tre?
"Quando abbiamo avuto i giocatori che sono andati in Nazionale abbiamo lavorato su questo sistema, ma non potevo cambiare subito. Ora abbiamo lavorato un'altra settimana su questo sistema e i giocatori hanno sposato questa idea".
La soddisfazione per il modulo che ha funzionato?
"Avevo detto che avevo avuto buone sensazioni. Oggi siamo stati squadra, ma sono solo 3 punti. Ora pensiamo subito all'Atalanta. Ho visto comunque una squadra solida ed equilibrata, oltre che disponibile dal punto di vista fisico. C'è stato tempo per lavorarci, è stato importante avere 2-3 settimane per lavorare".
Quella di stasera è la versione migliore del Milan?
"Io penso che la versione migliore debba ancora arrivare".
Theo Hernandez può essere aiutato da questo sistema?
"Tutti sappiamo che Theo a livello offensivo è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Poi difensivamente volevo più aggressività, così forse è più protetto. Tomori ha interpretato benissimo il ruolo, Pavlovic ha fatto una buona partita. Sì, così Theo si sente più protetto".
Jovic ha lavorato molto per la squadra.
"A livello offensivo volevo questi movimenti, questo supporto. L'andare incontro alla palla e poi in profondità, avevamo lavorato su questo sapendo che loro fisicamente sono forti e soffrono questi movimenti. Offensivamente ha lavorato bene".
Il Milan crede ancora all'Europa?
"Noi pensiamo a lavorare domani, non bisogna parlare più di tanto. Alla fine quello che conta sono i risultati di ogni giorno a Milanello, il resto viene di conseguenza in partita".
