Marchetti esalta Meret: "Fa la differenza, si vedeva fin da giovane che fosse sopra la media"

Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss per commentare i portieri del Napoli, Federico Marchetti ha parlato di Meret, Scuffet e Caprini: "L’età di un portiere conta relativamente, dipende dal percorso che uno ha fatto e quante partite di un certo livello si sono fatte. Meret ha raggiunto una maturità tale che oggi è un portiere esperto e concreto. E’ sempre presente in nazionale, si contende il posto con Vicario per il vice Donnarumma. Meret è stato criticato in qualche frangente, ma quando si commette qualche errore si prendono critiche e fa parte del nostro mestiere. Non è un portiere espansivo, ma ha il suo carattere ed in campo diventa tutta un’altra storia. In campo fa la differenza, io l’ho avuto con me in nazionale quando aveva diciassette anni. Veniva ad aggregarsi con noi della Nazionale A per fare il quarto o quinto, si vedeva fosse sopra la media. Quel nome mi rimase impresso e mi aspettavo arrivasse in Serie A.
Scuffet? Partì fortissimo, poi perse continuità. Poi da quando è arrivato a Cagliari s’è ripreso il palcoscenico. A Bologna m’ha fatto un’ottima impressione, ha gestito tutto con sicurezza e sul goal del Bologna non ha responsabilità.
Caprile? Se il Napoli non avesse concesso il diritto di riscatto il Cagliari non l’avrebbe preso. E’ un’operazione intelligente, il ragazzo aveva voglia di giocare ed è andato in una realtà che ti permette di crescere. Sta facendo alla grande. Dal punto di vista economico credo sia stata fatta una plusvalenza per il Napoli, il Cagliari è stato bravo a prenderlo”.
