Malagò: "Nazionali U17 e U19 vincenti. La maggiore ha fallito: qualcosa vorrà pur dire"

Giovanni Malagò torna sul flop dell'Italia all'Europeo. Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna del Corriere della Sera, il numero uno del CONI si è soffermato sulle nazionali di calcio azzurre, in particolare ha tracciato un parallelo fra quelle giovanili, Under 17 e Under 19 vincenti o come nel caso dell'Under 20 finalista al Mondiale, e l'Under 21 e la prima squadra, entrambe deludenti:

"Chiunque ricoprirà quella carica in futuro - ha commentato - deve comprendere che senza il necessario compromesso si ritroverà a dover discutere con qualche componente. Voglio ricordare che a fronte dei successi dell’Italia Under 17 e Under 19 agli Europei e della finale ai Mondiali Under 20, la Under 21 non si è qualificata alle Olimpiadi e quella maggiore ha fallito in Germania: qualcosa vorrà pur dire".

Malagò ha poi effettuato un raffronto fra il mondo del calcio con quello dell'atletica, che agli ultimi Europei ha conquistato ben 24 medaglie, con i giocatori che farebbero la figura dei ragazzi ricchi e viziati. Questa la sua risposta: "Non aiuta il fatto di veder trionfare ragazzi che - ha concluso il presidente del CONI - guadagnano poche migliaia di euro mentre atleti che hanno successo, soldi, popolarità, non assumono i giusti atteggiamenti. Anzi neanche sentono la necessità di esibirli".