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LIVE TMW - Xavi: "Se non batti l'Inter in casa non meriti di avanzare in Champions"

LIVE TMW - Xavi: "Se non batti l'Inter in casa non meriti di avanzare in Champions"
mercoledì 12 ottobre 2022, 23:56Serie A
di Ivan Cardia

23.19 - Tanta delusione in casa Barcellona dopo il 3-3 con l'Inter. Il tecnico catalano Xavi parla in conferenza stampa, diretta testuale a cura di TMW.

23.40 - Ecco Xavi in sala stampa.
Prima domanda: ha pesato l'aspetto mentale dopo i gol subiti?

"Ci sono due letture. Il primo tempo è stato eccellente, abbiamo attaccato bene e hanno sofferto molto, abbiamo lavorato molto bene a centrocampo con Pedri e Gavi. Nel secondo tempo ci sono stati troppi errori, a partire da quello sul primo gol che ci ha fatto andare giù mentalmente. Sbagliamo anche sul secondo e non può succedere in questo tipo di gare: sono errori che si pagano. Abbiamo cercato di tirare fuori il carattere e l'amor proprio: credo che questo calendario sia stato crudele con noi, sia a Monaco che a Milano. Oggi pesano di più i nostri errori, se non batti l'Inter in casa non meriti di andare avanti. Ora non dipende più da noi, non ci meritiamo di continuare in Champions. Abbiamo poche speranze, gli errori nella Champions si pagano cari: a Monaco abbiamo giocato bene tutta la gara, a Milano bene il secondo tempo. Oggi primo tempo eccellente e due errori fatali".

Come si risolleva la stagione?
"È un colpo duro, durissimo. La parola sarebbe crudele. Pensiamo al Madrid, al Clasico di domani, non sarà facile da vincere, ma dobbiamo pensare al campionato dove vogliamo continuare a essere primi in classifica. La stagione è lunga, non abbiamo dato il meglio per errori nostri e questo è crudele. Dobbiamo continuare":

Oggi i capitani, Busquets e Piqué, hanno deluso?
"L'impostazione della partita è stata corretta, forse abbiamo sbagliato la seconda parte. Se sbaglia un giocatore o l'altro sbaglio io come allenatore, è mia responsabilità. Mi prendo tutta la responsabilità quando sbagliano i miei giocatori. Dovevamo rimanere concentrati e invece siamo scesi in campo male nel secondo tempo, ma resta un errore dell'allenatore. Davanti a una tifoseria così straordinario dovevi fare di più. Sono contrariato e questa competizione è crudele con noi".

Qual è il suo stato di anima?
"Disilluso, triste, contrariato e oggi anche con un po' di rabbia. L'anno scorso è stato un supplizio, quest'anno è stata colpa nostra. Abbiamo fatto errori a Monaco, a Milano, stasera. Non meritiamo di andare avanti: abbiamo una piccola speranza, ma non dipende più da noi. Bisogna essere autocritici, ma credo che se andremo in Europa League sarà per colpa nostra, quest'anno. E fa quasi più male".

È soddisfatto di quello che ha fatto la squadra in campo?
"Io sono responsabile, l'ho detto. Il primo tempo è stato brillante, come contro il Celta nell'ultima di campionato. È stata una frazione in cui abbiamo fatto molto bene e avremmo dovuto continuare, ci sono dei momenti in cui sono molto soddisfatto, ma il risultato non mi soddisfa. Ci sono stati momenti molto buoni, poi ci son stati errori che, ripeto, derivano da mie responsabilità".

Come si spiegano le due facce del Barça?
"Ci sono stati tanti errori, di cui ho parlato finora. Sono cose che si pagano care, soprattutto in Champions. In campionato, se fai un errore non lo paghi caro. La Champions non perdona".

Al di là degli errori del Barcellona, che giudizio ha dell'Inter?
"Molto forte, fisicamente e difensivamente. È allenata molto bene, si muove bene in attacco con giocatori che tengono bene il pallone. È una squadra forte, soprattutto a livello fisico e che noi soffriamo, specie difensivamente".

Perché schiera sempre Dembélé nelle grandi partite? Perché non viene sostituito mai?
"È un giocatore di cui mi fido, in una squadra molto giovane. Ho tanta fiducia in lui, è rapido, forte nell'uno contro uno, sa attaccare la profondità, mi fido molto di lui".

Gli automatismi sembravano oliati. Crede che gli infortuni possano limitare queste cose?
"Sì, ovvio. Però alla fine parliamo di errori nostri e dipendiamo da altre squadre per andare avanti in Champions League.

Che impatto può avere questa partita?
"Speriamo che non ci colpisca psicologicamente, ci abbiamo provato fino alla fine dimostrando orgoglio c carattere, però alla fine gli errori ci hanno piegato. Ora prepariamoci al Clasico che è fondamentale".

Che cosa dirà ai giocatori, che è un progetto e serve pazienza?
"Che dobbiamo migliorare, che sono errori nostri e dobbiamo imparare ma dimenticarceli. Oggi senza i nostri errori sarebbe stato meraviglioso regalare ai nostri tifosi una vittoria. L'unica cosa che possiamo fare è promettere che lavoreremo per superare questa giornata. Vogliamo provare a vincere titoli, questo è l'obiettivo della stagione".

Le dà fastidio quando la squadra si schiaccia troppo a livello difensivo?
"Analizzo i gol di oggi. Il terzo è un contropiede, il secondo e il primo arrivano da nostri errori. Però non ho visto sinceramente la mia squadra abbassarsi".

23.56 - Conclusa la conferenza stampa di Xavi

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