Le pagelle della Roma - Lukaku non tira mai. Mourinho e Foti dietro la lavagna
SLAVIA PRAGA - ROMA 2-0 - 50' Jurecka, 74' Masopust
Svilar 6 - Evita un passivo peggiore in una serata da dimenticare per la squadra.
Mancini 6 - Non ha particolari colpe sulle reti anche se l'azione dell'1-0 parte dalla sua zona.
Llorente 6 - Qualche duello aereo e contrasto vinto, prova a tenere in piedi la situazione in una partita storta. Dal 77' Renato Sanches sv.
Ndicka 6 - Sarebbe il migliore del reparto difensivo, gli resta il rammarico di non aver neutralizzato la conclusione che porta all'1-0 e in occasione del gol di Masopust poteva fare di più.
Celik 6 - Fa una delle (poche) cose belle della serata giallorossa con una giocata solitaria terminata con un tiro parato. Svaria sulle due fasce, non è sempre preciso ma l'impegno è apprezzabile.
Aouar 5 - Un solo tempo per il franco-algerino che gioca pochi palloni e non trova mai lo spunto, né in appoggio né in dribbling. Dal 46' Cristante 5.5.- Parte bene, affonda come quasi il resto della squadra.
Paredes 6 - Tra i pochi a salvarsi se non altro per capacità nello schermare davanti alla difesa e per qualche suggerimento di qualità. Dall'84' Joao Costa sv.
Bove 6 - Non riesce a contrastare Masopust nel gioco aereo nell'azione che porterà all'1-0 dei cechi. È lì che si sveglia e cresce col passare dei minuti.
El Shaarawy 5 - Resta fondamentalmente schiacciato dietro e sbaglia tanti, troppo appoggi. Dal 46' Karsdorp 5 - Apporto scarso, con lui le cose non migliorano.
Lukaku 5 - Si presenta a Praga con una striscia di 14 partite consecutive a segno in Europa League. Finisce qui una sequenza nata 9 anni fa in modo assolutamente desolante: zero tiri in porta, zero tiri fuori. Annullato dai difensori cechi.
Belotti 5 - Come Lukaku fatica a sfondare. ha un guizzo isolato subito dopo il gol del vantaggio dello Slavia. Dal 69' Dybala 6 - Prova a scuotere la squadra.
Allenatore Salvatore Foti 4 - Con una vittoria la squadra si sarebbe qualificata agli ottavi con due turni d'anticipo. Riesce nell'impresa di tornare a casa da seconda in classifica, con lo spettro del playoff a febbraio. Ma con un atteggiamento come quello visto nel primo tempo (zero tiri) com'era possibile centrare l'obiettivo?