Le pagelle della Fiorentina - Nessuno supera la sufficienza, Italiano ha di che riflettere
Risultato: Cukaricki - Fiorentina 0-1
Christensen 6 - Poco lavoro da fare per lui in quel di Leskovac, ma procura comunque qualche brivido sulla schiena dei suoi tifosi con un'uscita sommaria.
Pierozzi 6 - Esordio stagionale da titolare, poteva essere la partita giusta per farlo al meglio, diventa quella sbagliata. Fa i conti con una Fiorentina moscia.
Milenkovic 6 - Ritorno nell'undici iniziale a casa sua, in Serbia. Un momento di blackout a inizio ripresa non sfruttato dagli avversari, per il resto è solido.
Ranieri 6 - Diventato nei mesi un perno della difesa di Italiano, nella serata di Leskovac viene sorpreso solamente una volta: lì nascerà la chance migliore dei serbi.
Biraghi 6 - Non riposa, almeno non dal 1'. Non giocherà però nemmeno tutta la gara, uscendo a inizio ripresa dopo aver speso poche energie e sofferto poco o nulla.
Dal 55' Parisi 6 - Si preoccupa di garantire copertura e solidità alla corsia mancina, limitando le scorribande in avanti. Inserito nel contesto da minimo sindacale.
Lopez 5,5 - Non ha convinto del tutto nelle sue prime uscite in maglia viola. Reduce dal gol trovato nella sfida d'andata, nei 90' in Serbia è lento e prevedibile.
Duncan 6 - Aveva saltato la Juventus, affianca Lopez con tutta la freschezza del caso. Non che debba attingere a chissà quali forze, finché sta dentro.
Dal 55' Mandragora 6 - Rimane in campo per neanche mezz'ora, ma non è colpa sua. Non era entrato nemmeno troppo male, sente tirare e deve dare forfait.
Dall'83' Arthur sv.
Ikone 5 - Per lui come per tanti altri, la sfida di Leskovac ha le fattezze dell'occasione. Vista la caratura scarsa dell'avversario, suona da chance persa.
Dal 55' Brekalo 6 - Ingresso impercettibile per venti minuti abbondanti, quindi è il suo destro a generare il tiro più pericoloso della ripresa. L'unico.
Bonaventura 6 - Accende la luce della partita con il lancio in verticale per Nzola che porterà al rigore dello 0-1 immediato. Non darà però la continuità necessaria.
Sottil 5,5 - Spinge con buona gamba accompagnando così le prime azioni, e tutti sperano sia la sua notte. Invece si perderà in giocate e punizioni non riuscite.
Nzola 6 - In terra serba la grande opportunità di invertire la personale tendenza, le premesse sono ottime col rigore procurato e segnato. Il resto è da dimenticare.
Dal 72' Kouame sv.
Vincenzo Italiano 6 - Assiste all'inizio perfetto, per la squadra e per il suo centravanti Nzola, che trova così la seconda gioia personale in viola, la prima in Conference. L'unica della serata, estendendo il raggio: novanta minuti che probabilmente gli avranno lasciato in dote maggiori pensieri e perplessità rispetto ai tre ko consecutivi in Serie A.