Le pagelle dell'Inter - Lukaku segna e fa segnare, Hakimi come Beep Beep. Lautaro, così no
Inter-Roma 3-1 (11' Brozovic, 21' Vecino, 31' Mkhitaryan, 90' Lukaku)
Radu 6 - Il portiere rumeno debutta dal 1' in stagione e con l'Inter. Un paio di parate nel primo tempo, mentre nella ripresa gli attacchi incessanti della Roma lo chiamano agli straordinari. Lui se la cava bene, pur senza eccellere nella forma. Incolpevole sul gol subito.
Skriniar 6,5 - Lo slovacco tira fuori gli artigli su Dzeko e controlla bene anche le avanzate di Mkhitaryan. Fondamentale nella retroguardia di Conte, anche quando c'è da uscire palla al piede. Non rinuncia neanche al tiro da fuori.
Ranocchia 6 - In occasione dell'1-2 della Roma non è esente da colpe, ma nel secondo tempo si riscatta alla grande con un salvataggio miracoloso su El Shaarawy davanti al portiere.
D'Ambrosio 6 - Più incerto dei due compagni di reparto in fase difensiva, meno presente del solito in quella offensiva. Ma la sua prova alla fine è comunque sufficiente, D'Ambrosio tiene botta come sempre.
Darmian 6,5 - Un altro giocatore totalmente rigenerato dalla cura Conte: lo dimostra anche contro la Roma, col delizioso assist per l'1-0 di Brozovic e tante scorribande sulla fascia destra (Dal 77' Ashley Young s.v.).
Barella 6,5 - Sempre al centro del gioco dei nerazzurri, tocca una gran quantità di palloni e guida le ripartenze a testa alta. Se l'Inter e la Nazionale non possono ormai fare a meno di lui, un motivo (anzi, più di uno) ci dovrà pur essere. Incontenibile.
Brozovic 7 - Gli bastano dieci minuti per rompere l'equilibrio del match, trasformando un rigore in movimento su passaggio di Darmian. E nella sua prestazione non c'è solo questa rete, ma tempi di gioco e lucidità costante.
Vecino 6,5 - Opportunità importante per l'uruguaiano, che ripaga la fiducia di Conte con un gol di grande freddezza e una prestazione da todocampista. Sembra quello ammirato prima del lungo problema al ginocchio (Dal 59' Sensi 6 - Gioca semplice in un'ultima mezz'ora in cui i ritmi calano progressivamente).
Perisic 6 - Motorino sulla fascia sinistra in quello che ormai è diventato il suo nuovo ruolo. Dialoga col connazionale Brozovic, serve bene Lautaro dopo una fuga palla al piede e tenta la fortuna con una volée che non esce fuori di molto a fine primo tempo (Dal 59' Hakimi 6,5 - La sua velocità supersonica infrange definitivamente i sogni di rimonta della Roma, culminando col perfetto assist in contropiede per il 3-1 di Lukaku).
Lukaku 7,5 - Certezza, punto di riferimento, uomo squadra: le parole si sprecano per descrivere Romelu. Protegge palla su Darboe e poi serve a Vecino il pallone buono per siglare il 2-0, prima di iscrivere lui stesso il proprio nome sul tabellino dei marcatori al termine di una ripartenza magistrale.
Sanchez 6 - È in gran forma e lo dimostra anche con la Roma. È proprio il cileno ad avviare l'azione dell'1-0, a far ammonire Santon con una grande progressione in verticale e poi a cercare la gloria personale con un destro a giro su calcio da fermo. Peccato per quel colpo alla caviglia che al 35' interrompe già la sua partita... (Dal 35' Lautaro Martinez 5 - Il Toro stavolta è il peggiore dell'Inter, non solo per l'approccio che fa arrabbiare Conte in panchina, ma soprattutto per la reazione nervosa dopo il cambio che gli costa un pubblico rimprovero da parte del suo allenatore. Dal 77' Pinamonti s.v.).
Antonio Conte 7 - Lo Scudetto ormai già festeggiato non sazia la fame di successi della sua Inter, che anche nella gara casalinga valida per il 36° turno di Serie A contro la Roma offre lo stesso calcio vincente e convincente ammirato nel 5-1 rifilato alla Sampdoria. Gli uomini cambiano, la filosofia e i principi di gioco restano gli stessi. Questa è l'Inter di Conte, una compagine che non si snatura mai e che ha raggiunto non a caso gli 88 punti in classifica.