Le pagelle del Torino - Miranchuk disegna da artista, Ricci centrocampista totale. Seck convince
Risultato finale: Fiorentina-Torino 0-1
TORINO
Milinkovic-Savic 7 - Inoperoso fino alla mezzora, quando sfodera il suo miglior riflesso per togliere una palla destinata all'angolino. Nella ripresa dice di no a Bonaventura e Barak.
Djidji 6,5 - Non si fa puntare mai da Saponara, tenendolo largo dall'area per impedirgli di incidere dalla sua mattonella preferita. Dal 73' Zima 6 - Rischia con Jovic, se la cava.
Buongiorno 6,5 - Eredita le chiavi della difesa dall'acciaccato Schuurs e la mette in sicurezza togliendo sistematicamente la profondità a Kouamé.
Rodriguez 6,5 - Torna titolare sul centrosinistra nella linea a tre di Juric e legittima la fascia di capitano con una prestazione da vero leader.
Singo 6 - Sembra un po' imballato in avvio, poi si scioglie riavvicinandosi al livello al quale aveva abituato. Scalda i guantoni di Terracciano.
Adopo 6,5 - L'eroe di San Siro ritrova spazio anche in campionato dove non giocava titolare da agosto. Barriera insormontabile, pressa tutti. Dal 70' Linetty 6 - Dentro per fare legna.
Ricci 7 - Anestetizza Amrabat ma non si limita a quello, crea gioco per i compagni dando verticalità alla manovra e si butta negli spazi. Centrocampista totale.
Vojvoda 6,5 - Intercetta il cambio di gioco sbagliato di Amrabat trasformandolo nel prezioso assist per la parabola vincente di Miranchuk.
Miranchuk 7 - Galleggia tra le linee senza farsi notare particolarmente, poi prende in mano tela e pennello disegnando un arcobaleno alle spalle di Terracciano. Classe purissima.
Vlasic 6,5 - Scambia spesso la posizione con Seck, innesca buona parte delle trame offensive granata dando l'impressione di divertirsi da regista avanzato.
Seck 7 - Tiene in ostaggio la difesa viola infilandosi con facilità tra Milenkovic e Igor. Aiuta la squadra, meriterebbe il gol negatogli da un fuorigioco millimetrico e dalla traversa. Dall'80' Sanabria sv
Ivan Juric 7 - Azzecca ogni singola mossa mandando il tilt gli ingranaggi della Fiorentina, destabilizzata dalla maggior intensità dei suoi uomini. Seck centravanti per non dare riferimenti agli avversari è l'ennesima felice intuizione di un tecnico dalle mille risorse. Stravince la sfida con Italiano.