Le pagelle del Torino - Milinkovic-Savic sotto le gambe. Capolavoro di Mandragora
Bologna-Torino 1-1
Marcatori: 25’ Barrow, 58’ Mandragora
Milinkovic-Savic 5 - Sul gol di Barrow vede passare il pallone fra le gambe. Per il resto nessun intervento di rilievo
Izzo 6 - Lotta. Come sempre. L’attacco del Bologna è troppo estemporaneo per essere un problema concreto.
Bremer 6- Fra i tre difensori è quello che si vede di più in area avversaria. Di testa è sempre un pericolo. Sul fronte difensivo consueto dinamismo.
N’Koulou 6 - Vedi Izzo.
Singo 6 - Dalle sue incursioni nascono i maggiori pericoli creati dalla compagine di Nicola nel primo tempo. Nel secondo cala ma regalando ancora qualche spunto.
Rincon 6 - Solita prestazione di contenimento e grinta. Il Bologna lotta con le stesse armi e lui non si nasconde. (dal 71’ Lukic - Con il suo ingresso Nicola prova a dare più sprint alla squadra. La scarsa qualità della gara lo rende inoffensivo)
Mandragora 6,5 - Gol da Playstation quello messo a segno per l’1-1. Accantonato il solito mancino punisce i felsinei con un destro da cineteca.
Verdi 5,5 - Vuol far bella figura contro la su ex squadra e parte subito a mille. Brutto il pallone che perde in occasione del vantaggio felsineo e che potrebbe farsi perdonare se realizzasse l’occasione sprecata sul finire di frazione. Buona volontà ma poco altro. (dal 65’ Baselli 5,5 - Prestazione senza infamia e senza lode)
Rodriguez 5,5 - Pensa più a contenere che a spingere. Prestazione abbastanza incolore. (dal 65’ Ansaldi 5,5 - Terzino per terzino. Stesso spartito)
Belotti 6 - Sbaglia un’occasione subito prima del vantaggio del Bologna. Si trasforma in uomo assist nel tentativo di mandare in porta Zaza. Il Capitano c’è e si vede anche senza trovare il gol. (dal 71’ Sanabria 5,5 - Di palloni giocabili non ce ne sono)
Zaza 6 - Fra i granata è senza dubbio il più pericoloso. Cresce con il passare dei minuti il feeling con Belotti. Bravo a farsi trovare spesso in profondità ma di cinismo davvero poco.
All. Nicola 6 - La sua squadra parte lenta e il Bologna prende spazi e il vantaggio di Barrow. Piano piano però i granata alzano le marce conquistando metri e possessi. La perla di Mandragora regala un pari meritato che muove la classifica ma non la risolve.