Le pagelle del Torino - Il regalo di Nkoulou è decisivo. Belotti, tanto sudore per niente
Sirigu 6 Quella di Bakayoko è un'imprendibile saetta, quello di Osimhen è un fulmine inatteso ma quando dal cielo piovevano già cattivi presagi. Ci mette il piedone, quando può, sugli avanti azzurri.
Izzo 5.5 Sulle sue mattonelle Insigne spinge poco: Gattuso ha studiato la partita sul trenino Di Lorenzo-Politano. Nella ripresa gli azzurri crescono dalla sua e deve pensare al sodo, senza giravolte.
Nkoulou 4.5 L'appoggio per Osimhen è velenoso, decisivo, disastroso. Stacca la spina per quei secondi ma sono pesantissimi nell'economia della partita. (dal 58' Buongiorno 5.5 Una buona chiusura, una palla pericolosa persa, poc'altro da segnalare in trentacinque minuti recupero compreso).
Bremer 5.5 Di gran carriera rinviene sul centometrista Osimhen e gli tocca pure il pallone. La deviazione fortuita punisce i granata: da quella parte, comunque, patisce un sempre ispirato Politano.
Singo 6 Petrachi lo scoprì insieme ai suoi uomini grazie a una segnalazione dai campetti dell'Africa vera. Gli anni di calcio italiano ne hanno plasmato l'indisciplina tattica: fisico e potenzialità strepitose. Anche se Hysaj fa buona guardia. (dal 71' Bonazzoli sv)
Rincon 5 Da interno nei tre soffre, perché non è propriamente il suo abito tattico. Zielinski, che ne circumnaviga spesso il radar, non gli permette di rilassarsi per più di dieci secondi.
Mandragora 4.5 Bakayoko segna un gol meraviglioso ma per come lo punta, conclude, e poi esulta, gli manca un tempo nell'intervento. In difficoltà costante, mai nel vivo: il secondo giallo è ingenuo e lo costringerà a saltare il Parma.
Verdi 5.5 Cinquantotto minuti che ricordano la lepre nelle gare di fondo d'atletica: parte che nessuno sembra poterlo prendere, si spegne alla distanza ed esce dalla competizione. (dal 58' Linetty 5.5 L'impatto sulla partita non è famelico: dà geometrie e mantiene alto il ritmo ma negli ultimi trenta metri lascia poche tracce)
Ansaldi 5.5 A inizio ripresa accalappia il pallone a Politano e con un coast to coast quasi sfiora il gol. Uno squillo in un concerto di musica leggerissima (dall'86' Baselli sv)
Sanabria 5 Letale, preciso, quasi imprendibile nelle ultime uscite. Stavolta ha le polveri bagnate: Koulibaly lo bracca come un segugio e lo tiene sempre lontano da Meret.
Belotti 5 Quando il Torino prende il secondo gol, ha le mani sui fianchi, la testa bassa, sconsolata. È l'unico istante in cui molla. Poi non s'arrende mai, però il cuore non chiama giocate decisive. Sgomita, combatte, ma non incide. Poi esce: Nicola lo preserva per il Parma (dal 71' Zaza sv)
Nicola 5.5 Aveva preparato una gara aggressiva, sin dal primo minuto. Il capolavoro di Bakayoko e il disastro di Nkoulou gli rovinano i piani. Il Torino dimostra d'esser comunque vivo e vegeto ma la sconfitta è meritata.