Le pagelle del Napoli - Neres accende la fantasia, Lukaku colpisce. Conte rilancia per il titolo
Risultato finale: Fiorentina-Napoli 0-3
Meret 6,5 - Per la prima ora di partita quasi neanche si sporca i guanti, poi Mandragora lo chiama alla pronta risposta e si fa trovare presente sul tiro.
Di Lorenzo 6 - Talvolta, soprattutto quando riesce ad accelerare da lontano, Sottil lo mette in difficoltà. Viene anche ammonito ma porta a casa la pagnotta.
Rrahmani 7 - Kean non gli procura chissà quali grattacapi. Si mette però in grande evidenza salvando sulla linea su Beltran il possibile gol dell’1-2.
Juan Jesus 6,5 - Su di lui si sono spesso riversate critiche dei suoi stessi tifosi. Al Franchi però si distingue per ordine e puntualità nei vari interventi richiesti.
Olivera 6,5 - Aveva avviato lui le danze, ma il fuorigioco di Lukaku gli ha strozzato l’esultanza. Lascia pochi spazi attaccabili per Dodo e Beltran.
Dall'89' Raspadori sv.
Zambo Anguissa 7 - Prima parte del match non del tutto convincente, poi però sale in cattedra nel secondo tempo procurando il rigore e avviando lo 0-3.
Lobotka 6,5 - Cervello in movimento della sua squadra, tiene alta la soglia dell’attenzione nelle letture anche nelle difficoltà. Di fatto non compie errori.
Dall'89' Gilmour sv.
McTominay 7 - Come praticamente tutti i compagni di squadra, entra in gara in ritardo di qualche minuto. Poi però non fa prigionieri, segnando il terzo gol.
Neres 7,5 - Senza Politano e Kvara tocca a lui illuminare di qualità offensiva le fasce. Detto, fatto: il vantaggio azzurro è tutto opera sua. Accende la fantasia.
Dall’86’ Ngonge sv.
Lukaku 7 - Avere uno sbarbatello come Comuzzo che ti ringhia contro senza paura non è affar semplice. Lui pazienta e alla prima occasione buona, colpisce.
Dal 72’ Simeone 6 - Entra a cose praticamente già fatte, restituisce comunque un po’ di vivacità all’attacco sul gioco in verticale.
Spinazzola 6 - Dà un buon contributo vestendosi di fatto da quinto della difesa, al massimo di centrocampo quando la squadra è tutta avanti.
Dall’86’ Mazzocchi sv.
Antonio Conte 7,5 - Come da previsioni, opta per rimpiazzare Kvara e Politano con l’adattato Spinazzola, mandando un messaggio preciso e con destinatari multipli: per vincere nel modo che conosce lui, c’è bisogno di sacrificio. Quello che il suo Napoli mette dopo un ingresso in partita ritardato di qualche minuto. Quello che permette ai suoi di rintuzzare la reazione della Fiorentina e di dilagare, rilanciando la candidatura per lo Scudetto.