Le pagelle del Milan - C'è poco da salvare: Tomori affonda ancora, Mandzukic è innocuo
Donnarumma 6 - Non può nulla sulle due reti, evita anzi un passivo peggiore.
Calabria 5.5 - Non ha la brillantezza che aveva prima dell'infortunio, fatica a sfondare. (Dal 69' Dalot sv).
Kjaer 6 - Non molla mai, ci mette una pezza in più d'occasione. Non ha il passo dei velocisti biancocelesti e nemmeno di Tomori, ma il senso della posizione e il tempismo fanno la differenza. (Dal 74' Romagnoli 5.5 - In affanno contro una Lazio dilagante).
Tomori 5 - Si sognerà Correa stanotte. L'argentino lo brucia in velocità la prima volta, la seconda quasi lo scherza nell'uno contro uno che vale il 2-0. Dopo la serata no contro il Sassuolo, suo malgrado si ripete pochi giorni dopo.
Théo Hernandez 5 - Un paio di sgasate nel primo tempo, ma siamo lontani anni luce dal giocatore che decideva la partita d'andata. Meglio Lazzari dalla sua parte.
Bennacer 6 - Gli si può dire poco a livello di generosità: lotta ed è abile a sradicare più di un pallone dai piedi avversari. Preciso in fase di suggerimento anche se non estrae mai il famoso coniglio dal cilindro. (Dal 70' Tonali sv).
Kessie 6 - Ingaggia un duello con Milinkovic-Savic facendosi valere anche nel gioco aereo.
Nonostante una serata che in generale è da dimenticare l'ivoriano riesce a salvare la faccia.
Saelemaekers 5.5 - Prova generosa dove alterna qualche volata sulla destra a qualche incursione in mezzo. Poco preciso e poco coraggioso in fase conclusiva. (Dal 63' Brahim Diaz 5.5 - Non incide).
Calhanoglu 5 - Ha l'occasione del vantaggio dopo 21'', poi se ne divora una che vale l'1-1 ed è la cosa più grave. Crea poco per gli altri e l'intesa con Mandzukic è decisamente da migliorare.
Rebic 5 - Mai un tiro in porta, pochissimi guizzi e dopo il 2-0 quasi scompare.
Mandzukic 5 - Un guizzo nel finale del primo tempo, per il resto è fermato anche senza troppi problemi dai difensori biancocelesti. Ha l'attenuante di non giocare titolare in Serie A da due anni, ma è necessario un cambio di registro immediato. (Dal 63' Leao 5.5 - Entra a partita compromessa con una squadra rassegnata a perdere. Difficile aspettarsi in queste condizioni una scossa proprio da lui).
Allenatore Stefano Pioli 5 - Il sospetto è che la situazione gli stia sfuggendo di mano. Il tentativo di rilanciare Mandzukic è fallito, la squadra che nel girone d'andata era abile a ribaltare situazioni complicate come questa si spegne letteralmente dopo il secondo gol subito. Una squadra che segnava una media di due reti a partita e che ora fatica persino a inquadrare la porta avversaria. Persa la spensieratezza del non aver nulla da perdere, tolto il cartello "lavori in corso" il suo Milan ha palesato tutte le fragilità.