Le pagelle del Bologna - Odgaard è la mossa che spacca la partita. Dallinga, altro che meteora
Skorupski 6 - Intuisce e con la sua manona riesce quasi a respingere il cucchiaio dal dischetto di Guirassy. Gli attaccanti del Dortmund non lo impegnano mai, ma ci mette del suo quando esce a vuoto nella ripresa spalancando la porta allo stesso centravanti. Per fortuna, la palla va alta.
Holm 6,5 - Nel primo tempo commette la trattenuta che prova il rigore dello 0-1, seppur molto generoso, ma nella ripresa sale in cattedra con almeno due-tre recuperi provvidenziali. Il Dall'Ara lo ama, stasera si capisce ancora una volta il perché.
Beukema 5,5 - Parte molle, spianando la strada al Borussia Dortmund dopo appena sette minuti con un mancato intervento di testa. Soffre non poco la fisicità di Guirassy, sempre capace di far rifiatare e salire i gialloneri.
Lucumi 5,5 - Al pari del compagno di reparto va in difficoltà nella marcatura del possente centravanti ex Stoccarda. Viene ammonito e mister Italiano lo sostituisce per evitare sorprese nel finale (Dal 63' Casale 6 - L'ex Lazio e Verona gioca trenta minuti di grande concentrazione e attenzione. Si fa trovare pronto nel momento clou).
Lykogiannis 7 - Spinge poco nel primo tempo, poi cresce nella ripresa e pesca Odgaard in profondità con un'intuizione dalla lunga distanza. È un lancio che significherà 1-1, e anche una giocata che il terzino greco ripete più volte con successo.
Freuler 6 - Ci mette tutta la sua esperienza e personalità, lottando come un leone in mezzo al campo. Italiano toglie anche lui in quanto ammonito, ma alla fine - visto chi e come entra - meglio così (Dal 46' Odgaard 7 - Italiano lo lascia riposare per un tempo, salvo poi gettarlo nella mischia post intervallo come un leone affamato. È la mossa che risolve la partita, perché il suo movimento in profondità sulla sinistra manda in crisi la difesa giallonera. Suo l'assist dell'1-1, ci mette lo zampino anche sul 2-1).
Pobega 6 - L'ex Torino è una delle novità di formazione di Italiano. Le geometrie sono giuste, il posizionamento pure, manca solo il guizzo (Dall'86' Moro sv).
Orsolini 6 - È lui il più pericoloso del Bologna, almeno finché resta in campo. Dopo quel sinistro al volo che chiama Kobel all'intervento in tuffo, arriva però un problema muscolare che lo costringe a uscire in lacrime (Dal 35' Iling-Junior 6,5 - Entra con molto meno hype del numero 7 rossoblù, ma ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto quando il tiro di Dallinga e una carambola fortunata gli regalano il pallone del 2-1 che decide la partita).
Ferguson 6,5 - All'inizio va lui sulla trequarti al posto di Odgaard e si rivela, ancora una volta, uno dei migliori del Bologna per intensità, leadership e carisma. Quando entra il danese, scala invece in mediana accanto a Pobega. Volete chiedergli altro?
Ndoye 6 - Sfiora il tris nel finale dopo aver avuto due buone occasioni tra primo e secondo tempo. Non incide, ma ci mette tanta sostanza e fa pure ammonire Yan Couto.
Castro 5,5 - L'argentino si sacrifica come al solito, ma Italiano lo richiama più volte perché non riesce a far salire la squadra. Anche a livello di occasioni, di lui si ricorda solo un tiro sull'esterno (Dal 63' Dallinga 7,5 - Uno degli acquisti più criticati dell'estate firma la prima vittoria in Champions del Bologna con un gol, quello dell'1-1, e il tiro parato che porta al 2-1. Qualcuno chieda scusa a Sartori).
Vincenzo Italiano 7,5 - La vince coi cambi, ribaltando il Borussia Dortmund con Odgaard, Dallinga e pure Iling-Junior. I tre subentrati, soprattutto i primi due, finiscono infatti per spaccare una spartita che tra sfortuna, rivedibili episodi arbitrali e l'infortunio di Orsolini all'intervallo era messa malissimo. Finalmente una gioia, meritata.