La SPAL gioca contro il Coronavirus: tutte le iniziative dei biancazzurri
La cruciale battaglia per contrastare il diffondersi del Coronavirus passa anche attraverso le diverse iniziative promosse dal mondo dello sport, del calcio e della Serie A, tant’è che - a modo loro - diversi protagonisti del pianeta SPAL si sono organizzati con la volontà di lanciare un segnale forte ai tifosi e alla popolazione, nella speranza che tutto si possa risolvere per il meglio nel minor tempo possibile.
Tra questi, il primo a muoversi in questo senso è stato Andrea Petagna, che è riuscito a raccogliere più di 430mila euro su #NonLasciamoIndietroNessuno, un movimento da lui stesso ideato per dare un contributo agli ospedali pubblici italiani tramite un crowdfunding sulla piattaforma americana Gofundme. A spiegarlo è stato lui stesso, attraverso il proprio profilo Instagram: “L'amore è l'unica luce in questi giorni bui. Grazie a tutti quelli che hanno contribuito e stanno contribuendo alla raccolta fondi che ho lanciato. Abbiamo raccolto insieme più di 430mila euro. Alcuni di questi sono già andati all'ospedale Niguarda, dove con 200mila euro abbiamo comprato tre postazioni per la terapia intensiva. Gli altri andranno all'ospedale di Lecco, Monza, Ascoli Piceno e tanti altri. Non ci fermiamo. Grazie. La storia ci insegna che non c'è fine all'orrore, la vita ci insegna che vale solo l'amore”. A dare manforte all’iniziativa promossa dal bomber biancazzurro, c’è stata anche una donazione di 1.500 euro da parte del compagno di squadra Mohamed Fares.
Alberto Cerri e Jacopo Sala invece, nelle ultime settimane, hanno deciso di contribuire attivamente alla raccolta fondi promossa dall’influenzar Chiara Ferragni e dal cantante Fedez, impegnati con l’obiettivo di raccogliere più di 3 milioni di euro da donare al reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’attaccante e il terzino infatti, insieme a Florenzi e Dybala tra gli altri, hanno rispettivamente donato in beneficenza 20.000 e 1.000 euro sempre sulla piattaforma americana Gofundme, fornendo così il loro contributo per sostenere un sistema ospedaliero nazionale messo a dura prova dall’emergenza Covid-19. Tra le altre cose, lo stesso Sala ha donato anche 1.000 euro per l’iniziativa di Petagna.
Nessuna donazione, ma un appello social da parte di Kevin Bonifazi, anch’egli in prima linea nel ribadire la necessità di adattare uno stile di vita responsabile dettata dal buon senso, specialmente dopo aver visto il centro storico di Ferrara popolato di persone di ritorno dalla vittoriosa trasferta di Parma: “Io capisco e concedo alle persone - ha scritto il difensore - la voglia e la facoltà di essere e sentirsi liberi, ma dobbiamo essere tutti più sensibili e responsabili per noi, per i nostri cari e per le persone che non conosciamo. Stiamo a casa, e se usciamo che sia per necessità. Aiutiamo i medici ad aiutarci. Non usciamo per passeggiare, se usciamo seguiamo le precauzioni di chi sa più di noi. Io per primo farò tutto il necessario in mio potere per aiutare me e le persone che amo. Non sottovalutiamo questo momento. Così durerà poco e pochi ci rimetteranno”.
Sulla falsa riga lo stesso pensiero di Federico Di Francesco che, sempre su Instagram, si è aggiunto alle richieste dei compagni di squadra, andando a rimarcare la straordinarietà del momento attraversato dall’Italia in queste settimane: “In questo momento di grande emergenza - ha sottolineato l’ex esterno del Sassuolo - dobbiamo essere rispettosi in maniera assoluta dei provvedimenti presi dal governo, per il bene di tutti i cittadini. Facciamolo per i nostri figli, genitori, nonni, amici e per il nostro splendido Paese. Stiamo a casa”.
Infine, anche la stessa SPAL, nella figura del patron Simone Colombarini, ha donato 50.000 euro all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara per le spese che l'ospedale Sant'Anna di Cona dovrà sostenere per l'emergenza Coronavirus. "In un momento così delicato in cui ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per sconfiggere questo terribile virus - ha dichiarato il patron biancazzurro - ritengo doveroso dare un contributo concreto per sostenere l'attività del Servizio Sanitario Nazionale e in particolare del nostro Ospedale. Sperando di essere uno dei tanti a contribuire in questo modo, colgo l'occasione per ringraziare tutto il personale, sanitario e non, che oggi è in prima linea per affrontare questa emergenza".