Un Milan brutto, ma vivo: Conceiçao trova un clamoroso ribaltone nel recupero, 3-2 al Parma
Non di certo il miglior Milan della stagione. Anzi, quello che si vede a San Siro contro il Parma è un sodalizio che pare spento, non bello da vedere, anche poco efficace. Sembra quasi di rivedere il peggior Milan dell'era-Fonseca. Il Parma va due volte in vantaggio, prima con Cancellieri e poi con Delprato. Ma viene raggiunto dal rigore di Pulisic prima e poi da un clamoroso extra-time: nei minuti di recupero la formazione di Conceiçao trova due gol, prima con Reijnders e poi con Chukwueze, per il 3-2 finale. Tre punti importantissimi: un brutto Milan, ma ancora vivo.
Cancellieri-gol, come all'andata
In avvio la partita è piuttosto equilibrata, con un botta e risposta tra Djuric, Pulisic e Morata. Poi, a metà primo tempo, arriva la rete che sblocca il risultato e a realizzarla è il Parma. Non segnava da novembre, ma aveva già segnato all'andata: quando vede il Milan, Cancellieri si scatena. La squadra ducale si porta in vantaggio a San Siro grazie alla rete dell'ex Empoli e Lazio: partito in campo aperto, sfruttando anche una scivolata di Theo Hernandez, Cancellieri arriva al limite dell'area e col mancino mette la palla all'angolino, senza dare scampo a Maignan
Il Milan cresce e trova il pari prima dell'intervallo
La reazione del Milan è immediata, prima con Morata e poi con l'episodio che vale il pareggio di Pulisic. Dal dischetto ha una percentuale del 100%, 11 su 11 prima di oggi, 12 su 12 adesso. L'ex Chelsea, tornato oggi titolare, si presenta dal dischetto e realizza perfettamente il rigore che vale l'1-1. Un penalty causato da un'uscita irruenta e ingenua di Suzuki, lo statunitense pareggia i conti a otto minuti dall'intervallo. E il risultato regge fino al duplice fischio dell'arbitro. Da segnalare anche l'ammonizione a Fofana: diffidato, salterà il derby con l'Inter.
Doppia clamorosa esclusione all'intervallo
Il secondo tempo si apre con due notizie che hanno del clamoroso: Conceiçao lascia negli spogliatoi Theo Hernandez e Leao, mandando in campo Bartesaghi e Bennacer. Due esclusioni che fanno rumore, visto che il Milan ha fatto fatica nel primo tempo e senza due dei suoi calciatori migliori non cresce neanche nella ripresa. Anzi, è il Parma ad andare vicino al gol con Hernani, prima di altri cambi forti in casa rossonera: fuori Morata e Fofana, dentro Chuckwueze e Abraham.
Delprato ammutolisce San Siro, Reijnders lo risveglia e Chukwueze lo manda in visibilio
La partita non offre particolari guizzi per gran parte del secondo tempo, nonostante i tanti cambi, ma il finale è al cardiopalma. All'80 Delprato trova la rete del 2-1 dopo un tiro di Camara su cui è miracoloso Maignan, che però non può nulla sulla ribattuta dell'esterno difensivo. Sette minuti dopo Pavlovic segna di testa, ma la rete è annullata per fuorigioco. Sembra un pomeriggio storto, da dimenticare per i rossoneri. Invece nel recupero succede l'imponderabile: Musah con un pallone in verticale manda Reijnders in porta per il 2-2 al 92'; tre minuti dopo un'azione a dir poco rocambolesca regala anche il 3-2 ai ragazzi di Conceiçao, con la rete di Chukwueze di coscia. L'ultima emozione di una partita in cui il Milan non brilla, ma trova tre punti preziosissimi.