La Lazio la riprende nel finale: inizia bene l'avventura di Mazzarri al Cagliari, all'Olimpico è 2-2
Finisce in parità la sfida dell'Olimpico. Dopo i due ko contro Milan e Galatasaray, la Lazio non va oltre il 2-2 contro il Cagliari del neo allenatore Walter Mazzarri che inizia con un sorriso la sua nuova avventura sulla panchina rossoblu.
Le scelte - Il tecnico biancoceleste si affida al 4-3-3 con Pedro ad accompagnare Immobile e Felipe Anderson nel tridente. A centrocampo il collaudato trio composto da Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto mentre in difesa davanti a Reina ci sono Lazzari e Hysaj sulle corsie laterali e la coppia centrale formata da Luiz Felipe e Acerbi. Walter Mazzarri invece decide di affidarsi alla difesa quattro: davanti a Cragno giocano Caceres, Ceppitelli, Carboni, Lykogianni mentre a centrocampo spazio a Nandez, Marin, Deiola e Dalbert con in attacco la coppia formata da Joao Pedro e Keita Balde.
La sblocca Immobile - La Lazio parte subito forte con una verticalizzazione per Luis Alberto ma la sua conclusione si perde a lato. La risposta rossoblu arriva con un cross di Nandez perfetto per Dalbert che viene anticipato incredibilmente da Keita Balde che non si ravvede del compagno di squadra alle spalle. Al 20’ Lykogiannis va via sulla fascia sinistra e pennella un pallone perfetto per Nandez che, appostato sul secondo palo, spreca. La formazione padrona di casa fa girare il pallone con ordine ma gli isolani si difendono e provano a pungere con la velocità di Nandez. Alla mezz’ora è Milinkovic-Savic che prova uno squillo dalla distanza ma Cragno è attento e blocca a terra. Cinque giri d’orologio più tardi è Immobile che calcia dall’interno dell’area, Cragno è attento e para centralmente. Prima del duplice fischio arriva il gol del vantaggio con Milinkovic-Savic che crossa verso il centro per la testa di Immobile. L'attaccante non sbaglia e di testa trafigge Cragno.
Joao Pedro e Keita la ribaltano - La ripresa si apre con il pareggio del Cagliari. Joao Pedro taglia dalla corsia di destra e serve a rimorchio Marin. Il centrocampista rossoblu inventa uno pallonetto preciso per la testa di Joao Pedro che fredda Reina in uscita. I rossoblu prendono coraggio e dieci minuti più tardi sfiorano il vantaggio con una conclusione di Nandez che impatta sul montante alla sinistra di Reina. La squadra di Mazzarri prende campo e Lykogiannis impegna Reina con una conclusione potente dalla distanza. Il sorpasso arriva al quarto d’ora con Joao Pedro che prende il tempo e scatta su Luiz Felipe, il suo pallone a rimorchio è per Keita Balde che è freddo a stoppare e a superare Reina per il vantaggio del Cagliari. La reazione biancoceleste arriva su un calcio d’angolo dove Milinkovic-Savic salta più in alto di tutti e colpisce di testa, Cragno blocca a terra.
Cataldi la riequilibra - Qualche errore di troppo da parte della Lazio che prova a riversarsi in attacco alla ricerca del pareggio ma spesso manca nell’ultima giocata. Al 27’ Luis Alberto fa partire una conclusione dalla distanza che però Cragno riesce a respingere con reattività. Sulla ribattuta c’è Acerbi che però viene colto in posizione irregolare. Alla mezz’ora ancora la formazione della capitale in avanti con Immobile che sfugge sulla sinistra e calcia ad incrociare, Cragno compie un grande intervento deviando il pallone sulla traversa con la mano di richiamo. Il pareggio arriva a sette dalla fine: Milinkovic-Savic viene murato in area da Carboni, il pallone arriva a Cataldi che non ci pensa due volte ed esplode un destro che si insacca sotto l’incrocio e fa esplodere l’Olimpico. Nel recupero Zappa, entrato dopo dieci minuti dal calcio d'avvio del secondo tempo, viene ammonito per la seconda volta e guadagna la via anticipata degli spogliatoi ma il punteggio non cambia malgrado gli affondi biancocelesti.