L'infortunio di Coda può cambiare il volto della Samp: Sottil studia il cambio di modulo
L’infortunio di Massimo Coda, che dovrà restare fermo per circa un mese a causa dello stiramento al flessore della coscia, potrebbe costringere il tecnico della Sampdoria Andrea Sottil a rivedere lo schieramento da mettere in campo per cercare di risollevare le sorti della squadra, che al momento viaggia a corrente alternata, e blindare la sua posizione in panchina che in molti vogliono non più salda con la sfida contro il Palermo – altra delusa di questo avvio di stagione – che potrebbe risultare già decisiva.
Ipotesi continuità - Qualora Sottil decidesse di continuare con il suo 3-5-2 le opzioni per affiancare Gennaro Tutino, vice cannoniere della squadra che ora diventa ancor più un punto fermo, sono due su tutte: Antonino La Gumina o Fabio Borini. Con il primo in campo al fianco dell’ex Cosenza però in panchina non ci sarebbe una prima punta di riserva e questo costringerebbe il tecnico a dover comunque variare formula a gara in corso qualora uno dei due subisse un infortunio o accusasse stanchezza.
Ipotesi con due rifinitori - Borini invece potrebbe giocare sia come seconda punta vicino a Tutino sia arretrando il suo raggio d’azione posizionandosi sulla trequarti magari con al fianco un altro giocatore con caratteristiche offensive che possa inserirsi negli spazio creati dal centravanti. In questo caso le opzioni non mancano: dall’ormai rientrante a pieno titolo Estanis Pedrola, che coi rosanero potrebbe anche partire titolare, passando per Nikola Sekulov fino all’avanzamento di centrocampisti come Leonardo Benedetti, Patjtim Kasami o Ebebezer Akinsanmiro che in passato hanno ricoperto il ruolo di trequartista seppur con caratteristiche diverse dei primi tre sopraccitati.
Ipotesi difesa a quattro - L’ultima ipotesi, che sembra essere quella più accreditata e su cui la squadra lavorerà durante la pausa, è quella di un cambio totale dell’assetto tattico con il passaggio al 4-2-3-1 dove a giocarsi le maglie alla spalle di Tutino ci sarebbe anche quel Depaoli che lo scorso anno Pirlo schierò in diverse occasioni come esterno offensivo. Con questa ipotesi infatti la corsia destra di difesa sarebbe occupata da Bereszynski con uno fra Ioannou e Giordano sul lato opposto, mentre il terzetto di fantasisti vedrebbe i ballottaggi fra Akinsanmiro e Sekulov per la posizione centrale e quello fra Borini, Pedrola e appunto Depaoli per le corsie laterali.