La grande intuizione dello scouting del Napoli alla prova Thuram: Kim leader di Kompany

Una delle più grandi intuizioni del mercato italiano delgi ultimi anni, Kim Min-jae, è stata anche una delle cessioni più pesanti dello straordinario supermarket Napoli. E non usiamo superlativi a caso, perché prendere il centrale sudcoreano dal Fenerbahce, crederci, lanciarlo con convinzione nel pacchetto dei titolari, vincere con lui (da assoluto protagonista) uno Scudetto storico e venderlo a peso d'oro al Bayern Monaco, come altro può esser chiamata se non meravigliosa intuizione? Maurizio Micheli, alla guida dello scouting, ha scelto e individuato Kim, poi il lavoro di Giuntoli, Chiavelli e De Laurentiis ha fatto il resto.
L'anti-Thuram
Sarà lui al centro della difesa a doversi prendere cura di Marcus Thuram. Torna la Thu-La, Thuram e Lautaro Martinez insieme, e con tutta probabilità sarà l'ex centrale sudcoreano del Napoli a dover marcare la punta francese dell'Inter. Una gara da Champions: servirà questo a Kim per confermare tutto quel che di buono ha fatto vedere in carriera, in una escalation continua e che lo ha portato a diventare un perno della formazione tedesca.
Come sta andando al Bayern?
Dopo un inizio complicato, sta vivendo la sua miglior parte d'avventura al Bayern Monaco. E' finito nella Top 11 della Bundesliga nonostante qualche errore nell'ultima annata, su tutti quello contro il Saarbrucken, e prestazioni che gli hanno anche fatto perdere la titolarità. COn Vincent Kompany è tornato al centro del progetto: 24 gare da titolare, 2 reti segnate, più quella in Champions League contro il PSG, sta nettamente migliorando nel possesso palla e nella costruzione dal basso, come sottolineato dal ds Max Eberl. Kompany ha lodato la sua costanza e la forza mentale, e il difensore sudcoreano resta un pilastro della retroguardia bavarese.
