L'Udinese con il 4-4-2 sembra aver trovato la sua strada: Ekkelenkamp di nuovo MVP

L’Udinese trova il terzo risultato utile consecutivo. Battendo l’Empoli il bottino è di 7 punti tra le due gare casalinghe e la trasferta di Napoli, un numero cospicuo e che permette ai bianconeri di avvicinare sensibilmente la quota salvezza, per poter poi giocare con la testa ancora più libera, mettendo definitivamente in soffitta il ricordo tremendo della passata stagione. Contro i toscani la gara è ricca di occasioni da una parte e dall’altra. Alla fine, però i giocatori bianconeri la buttano dentro, mentre i ragazzi di D’Aversa vengono fermati o dall’imprecisione o da qualche intervento all’ultimo della difesa bianconera.

Partendo dallo schema tattico, Runjaic sembra aver trovato la sua strada per valorizzare l’organico a disposizione. Un 4-4-2 con due esterni di centrocampo che però non sono di ruolo. Ekkelenkamp, infatti, parte largo per poi tagliare molto al centro del campo sfruttando così le sue capacità da trequartista, mentre Atta fa tanto lavoro sporco partendo sulla destra. I friulani fin da subito danno la sensazione di aver approcciato nel modo giusto anche questa volta la sfida, dopo due match così così con Como e Roma. I meccanismi sono stati affinati, ma sono ancora un po’ da oleare. I friulani quindi costruiscono, ma lasciano anche qualche spazio alle sempre pericolose ripartenze ospiti.

Alla fine ad avere la meglio è la qualità dei friulani. Ekkelenkamp si fa trovare nel posto giusto al momento giusto su un tiro di Atta e insacca, Maleh invece si divora il pari nell’occasione più nitida dell’Empoli. Dopo l’ora di gioco a prevalere è anche la fisicità dei bianconeri, che prendono del tutto il sopravvento e raddoppiano sempre con l’ex Ajax, per poi chiuderla con Thauvin. Nel mezzo un palo per un Lucca con tanta voglia di segnare e che una volta seduto in panchina ha espresso tutta la sua frustrazione per non aver trovato il decimo sigillo in campionato. Abbastanza bene anche i cambi, con i vari Iker Bravo e Sanchez che hanno approcciato bene lo spezzone concesso da Runjaic. Ora c’è da continuare su questo solco, contro Lecce e Parma bisognerà dimostrare che questo filotto non è stato un mero fuoco di paglia, ma che invece è questa la strada da seguire per valorizzare il tanto materiale a disposizione.