Il più grande 'what if' estivo della Serie A. Ma Dybala non è l'unico ad aver rifiutato l'Arabia
Probabilmente il più grande what if nel calciomercato estivo della Serie A, guardando alle uscite che potevano essere e non sono state, è quello che riguarda Paulo Dybala e il suo possibile trasferimento in Arabia Saudita, un'operazione che ha tenuto incollata ai teleschermi praticamente tutta la Roma giallorossa.
Tutto sembrava apparecchiato, anche in seno al club si erano convinti a imboccare la strada senza via di ritorno, quella dell'addio alla Joya. Sul più bello, poi, un post di Instagram dello stesso Dybala che ha stravolto lo scenario e fatto saltare il banco. "Ci vediamo domenica", diceva l'argentino lasciando intendere come non avesse più intenzione di andarsene dalla Capitale. Una decisione che sembra proprio aver raccolto il favore del suo tecnico De Rossi: "Per quanto riguarda la situazione Dybala è stata una situazione emozionante. Ricca di sali e scendi. Siamo sicuri che domani i tifosi saranno tutti con noi e lo sarebbero stati comunque. Prima che questo diventasse un caso sono rimasti al nostro fianco sempre. La sua scelta abbiamo visto che reazioni ha scatenato, anche perché ha rifiutato cifre importantissime. Questa non è una cosa comune".
Ma Dybala non è stato da solo quest'estate. Anche altri giocatori del nostro campionato hanno chiuso le porte a un possibile trasferimento nella Saudi Pro League. È il caso per esempio di Wojciech Szczesny, che ha preferito lasciare il calcio giocato dopo la risoluzione del precedente contratto con la Juventus, o di Simon Kjaer, leader del Milan negli ultimi anni rimasto senza contratto a partire dallo scorso 30 giugno.