Fiorentina, sfumato Mangala. L'intermediario: "Aveva detto sì, stava per partire per Firenze"
Il procuratore Giovanni Bia, nella sua intervista rilasciata a TMW, ha parlato anche del fallimento dell'operazione tra il Lione e la Fiorentina per Mangala, centrocampista che piaceva molto ai viola negli ultimi giorni di calciomercato passato però poi all'Everton. Queste le sue parole, da intermediario nella trattativa: "Avevo messo in piedi l'operazione con Pradè e Goretti ed erano cambiate le richieste del Lione, che aveva aperto al prestito oneroso con diritto di riscatto. Il presidente ha poi deciso di darlo all'Everton ed è saltato tutto quando sembrava che la cosa fosse in diritto di riscatto. Le cifre del prestito con diritto erano per un totale di 25-30 milioni. Stava quasi partendo per Firenze ma poi è saltato tutto".
La trattativa potrebbe ripartire anche nella prossima estate?
"Visto il grande gradimento di giocatore e Fiorentina penso di sì ma dipende dall'Everton e dal percorso che farà. Però ripeto, il calciatore aveva dato il suo sì ai viola".
Cosa pensa di Lorenzo Anghelè, che ha esordito in Serie A nella trasferta della Juve a Verona?
"È un talento. In tanti lo paragonano a Van Basten, per le caratteristiche e l'eleganza. La Juventus ci punta tantissimo per il futuro e ha grande prospettive. C'erano richieste dall'estero, con i club che hanno messo sul piatto anche tanti soldi, ma sono state tutte rifiutate e questo fa capire tanto".