Fiorentina, serve andare oltre l'attacco peggiore d'Europa per prendersi un posto tra le grandi

Alla Fiorentina l'onore e l'onere di concludere ufficialmente la 9^ giornata di Serie A con il Derby Mediceo che vedrà i viola ospitare questa sera alle 20:45 l'Empoli con il chiaro obiettivo di non perdere terreno rispetto alle avversarie di classifica o per i potenziali obiettivi, tutte vincitrici nel corso di questo fine settimana. D'altronde anche mister Italiano, intervistato qualche giorno fa da La Stampa, è stato chiaro: in questa stagione, pur tenendo sempre in discreta considerazione il cammino europeo in Conference League, la Fiorentina terrà gli occhi puntati soprattutto sul cammino in campionato.

"Siamo in gara ovunque e dovremo scegliere. Vorrei migliorare il settimo-ottavo posto dello scorso anno", ha detto l'allenatore viola, che ha anche aggiunto: "Vincere a Napoli ci ha dato una convinzione importante". E ancora più importante per la Viola sarà dare continuità ai tre punti del Maradona contro un'avversaria decisamente meno nobile e di grido rispetto ai campioni d'Italia, ma capaci più volte, nel periodo con Italiano in panchina, di mettere i bastoni tra le ruote.

Lo ha sottolineato lo stesso mister, andando oltre al triste dato che vede l'Empoli peggior attacco d'Europa (un solo gol segnato, ma questo non la rende comunque nemmeno la squadra peggiore d'Italia in classifica) e volendo sottolineare così l'insidia: "In questi anni ci ha messo sempre in difficoltà, è stato sempre duro da battere. È un derby delicato". L'obiettivo, oltre a quello di breve termine di ribadire la supremazia territoriale nella provincia fiorentina, è quello di non ripetere momenti già vissuti in stagione per esempio contro Lecce o Frosinone. Anche perché la classifica, col ko del Milan, offre un'occasione golosa, quella di riprendere la Juventus e accorciare rispettivamente a -1 e -2 da Milan e Inter. Sono posizioni che possono far perdere l'ossigeno, Italiano vuole abituare la sua squadra a certe altitudini e, ultimamente, ha messo anche certi pensieri nero su bianco. In caso di successo, intanto, sarebbe la miglior partenza di sempre nell'era dei tre punti.