Edmundo: "Che ricordi a Firenze. Rayan Vitor con calma può diventare un top”
Edmundo, attaccante che ha giocato nella Fiorentina dal '97 al '99, è tornato nel capoluogo toscano per piacere, ma anche per lavoro e ha parlato ai microfoni di TMW: "Per me è sempre un gran piacere stare a Firenze, qua mi hanno trattato troppo bene. A sbagliare sono stato io, dovevo rimanere un po' di più. In quel momento ho avuto la voglia di tornare in Brasile, ma questa città mi manca sempre perché la gente, i tifosi mi trattano troppo bene".
Se potesse tornare indietro, resterebbe di più a Firenze dunque?
"Non so se avessimo vinto lo scudetto, sappiamo che è difficile, la nostra rosa era piccola. Se tornassi indietro sarei rimasto, sicuramente".
Edmundo, Rui Costa e Batistuta. Un attacco così potevano averlo in pochi.
"Sì (ride, ndr). È molto difficile che in futuro i viola possano avere un attacco così, ma anche il resto della squadra era fortissimo".
Che ricordi ha di Trapattoni e Cecchi Gori?
"Voglio bene a tutti e due, ma non li trovo mai... Ho chiesto come stanno, sembra vada tutto bene e questa è la cosa più importante".
Come vede la Fiorentina di oggi?
"Non so se ci sono soldi, mi sembra che il proprietario li abbia, ma non li metta come Cecchi Gori. Non c'è più in tv la Serie A, non seguo tutta la giornata, ma la finale di Conference l'ho vista e ho fatto il tifo. Purtroppo entrambe le volte non abbiamo vinto".
Cosa pensa di Dodo?
"Non l'ho visto spesso, però ho saputo che sta facendo bene qua".
Si parla molto bene di Rayan Vitor. Da dirigente del Vasco da Gama, che calciatore è?
"Se lavora bene nella prossima squadra in cui andrà può diventare il nuovo Lukaku: è forte fisicamente, bravo di testa, usa bene entrambi i piedi... È un bravo ragazzo, ma i tifosi in Brasile non sono molto tranquilli nel vederlo titolare da solo. Dovesse prenderlo la Fiorentina farebbe un grande acquisto".
La Fiorentina sarebbe l'ideale per lui?
"Se avesse un po' di pazienza sì. Non è facile arrivare in Italia e incidere subito. Il prezzo è basso, se giocasse bene qui e facesse 10-15 gol all'anno può diventare tra i migliori al mondo. Ho giocato con suo padre, sono suo amico, ma è un momento difficile per il calcio brasiliano. Gli agenti non vogliono che i giocatori migliorino, ma pensano solo a generare un profitto. Questo è un problema... L'altro giorno ha cambiato la partita, aspettiamo che esploda. Ha fatto tutte le giovanili con il Brasile, sarà un grande del futuro".
Il Napoli ha preso Neres, le piace?
"Sì. Il calcio è cambiato un po', ora ci sono tre attaccanti e lui è bravo nell'uno contro uno. Ha fatto bene in Portogallo, mi sembra un bell'acquisto".
Qual è il gol più bello che ha fatto con la Fiorentina?
"Per me sono tutti importanti e bellissimi, ma quando sono tornato dal Carnevale... Quel gol a Empoli ce l'ho in testa".
È vero che anche l'arbitro si complimentò con lei?
"Sì, è vero. Ho passato poco tempo a Firenze, ma incredibile".