Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
Live TMW

Bologna, Thiago Motta: "Inter squadra migliore del campionato. Futuro? Focalizzato sul presente"

Bologna, Thiago Motta: "Inter squadra migliore del campionato. Futuro? Focalizzato sul presente"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 7 marzo 2024, 14:29Serie A
di Micol Malaguti
fonte a cura di Leonardo Bosello

13.45 - Tra pochi minuti dalla sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole Thiago Motta, appena eletto come miglior allenatore di febbraio di tutta la Serie A, presenterà la sfida del suo Bologna di sabato alle 18 contro la capolista Inter di Simone Inzaghi, in uno stadio Renato Dall'Ara che sarà tutto esaurito. Segui qui su TUTTOmercatoWEB.com la diretta testuale della conferenza stampa del tecnico dei rossoblù in vista della sfida che aspetta i suoi.

14.00 - Inizia la conferenza di Thiago Motta.

Questa è una partita che vale di più.. non è solo la prossima!
"È la prossima partita, una bella partita da giocare"

Arriva l'Inter, nessuno ha fatto come loro in Europa ma è giusto pensare di poterli battere
"Sono favoriti in campionato, finalisti in Champions.. grande rispetto per l'avversario".

Il Bologna non era costruito per arrivare in Champions ma ci siete
"Siamo dove dobbiamo essere per tutto quello fatto fino ad oggi, per gli allenamenti per quello che facciamo sul campo di gioco, i ragazzi sanno la strada da continuare per andare avanti così fino alla fine. Il nostro pubblico e la nostra gente sostiene la squadra e pensiamo di fare una grande prestazione, in questo momento contro la miglior squadra del campionato".

Mille persone che arrivano qui dopo Bergamo a festeggiare.. che emozioni ha vissuto?
"Sono emozioni belle, devo ringraziare, sono molto grato dell'affetto dei nostri tifosi, orgoglioso poi perché i tifosi si riconoscono nel nostro gioco e nella nostra squadra. Fiducia del loro sostegno quando le cose vanno bene e anche quando andranno meno bene".

È l'allenatore del mese di febbraio.. cosa ne pensa?
"Sono contento, è il frutto del lavoro di un grande gruppo di allenatori, senza dimenticare i giocatori che ci permettono a me e al mio staff di arrivare a questo riconoscimento, senza di loro questo non sarebbe possibile".

Inter imbattuta in Europa..
"Questo il valore della squadra che andremo ad affrontare, con il massimo rispetto, sperando che potremo ripetere per il più lungo periodo momenti positivi nella durata della partita. Inzaghi lo ammiro tantissimo, ha le sue idee, convinto di quello che vuole, non da oggi, noi affronteremo la partita al massimo per cercare di avere il miglior risultato positivo come sempre".

L'Inter ha punti deboli?
"Si, tutte li hanno. Nessuna squadra ha punti deboli, difficile trovare squadra senza punti deboli, chiaro che a questo livello ci sono meno punti deboli sicuramente".

Incide la gioventù dei suoi nel rendimento dei secondi tempi?
"Tutto incide, come a Bergamo abbiamo recuperato nel secondo tempo, mentre invece a Udine non siamo riusciti. Ogni partita ha la sua storia ma noi siamo pronti ad affrontare anche le situazioni più difficili".

Che partita sarà sabato?
"Più aperta, la gara di Coppa contro loro è stata come una finale, da dentro o fuori, allora sicuramente ci fu più attenzione sui rischi da prendere, sulle situazioni da gestire in un altro modo, in campionato si va per i tre punti e si apre un po' di più. Vedendo il momento dell'Inter hanno grande facilità a fare gol e se anche non sarà una partita aperta, saremo in grado di affrontare ogni tipo di partita contro di loro".

I primi tempi dell'Inter sono importanti, anche rispetto alla vostra "Banda da secondi tempi"..
"Impressionante, all'andata eravamo sotto 2-0 dopo i primi 15' e sembrava impossibile rientrare in partita però il calcio è fatto così. Il rigore, poi abbiamo continuato a giocare e siamo arrivati al pareggio, dobbiamo giocare contro l'inter al massimo per 90', vengono avanti con tanti uomini e tanto ritmo, affrontiamo una squadra in forma, favorita per lo scudetto".

Loro avranno poi la Champions mercoledì ma lei conosce questa situazione
"Chi gioca in una grande squadra come l'Inter ha la mentalità per affrontare queste partite, giocheranno al massimo come sempre".

Rispetto a Bergamo si è divertito a giocare a scacchi con il Gasp, con i due cambi insoliti all'intervallo: grande fiducia nel suo gruppo direi, penso anche a Buekema terzino nella ripresa
"Beukema contro la Fiorentina aveva finito la partita da terzino in campionato, non è il suo ruolo ma con la qualità che ha può farlo, anche altri giocatori dalla panchina possono dare il loro massimo e contribuire. Con l'Atalanta è normale soffrire, chi ha giocato dall'inizio ha fatto bene, durante i 90' abbiamo fatto la partita per avere il risultato per cui abbiamo combattuto e giocato, ma resta nel passato, dal giorno dopo pensavamo già all'Inter. Valore del gruppo importante, tutti si allenano bene, per aiutare la squadra e questo fa sì che si fanno partite come a Bergamo".

Arnautovic via ad agosto: chi ci ha guadagnato di più?
"Penso che tutti ci abbiamo guadagnato, lì è la cosa bella. Lui voleva andare all'Inter, ha fatto una scelta che la rispetto tantissimo, non era facile ma era la scelta giusta, ora partecipa ad una squadra favorita per lo scudetto giocando in Champions, era quello che voleva Arnautovic. Noi siamo contenti del nostro percorso, stiamo bene anche noi, è stata la scelta giusta, lui è contento per poter vincere lo scudetto e perché no la Champions e noi lavoriamo bene per la nostra strada".

E lei sul futuro?
"Contento dell'impegno dei ragazzi e focalizzato al mille per cento sull'Inter".

Anche Saputo pensa al presente?
"Non abbiamo parlato di altro se non la prossima partita, anche il presidente è molto contento, godendo del presente e anche io senza pensare troppo al futuro. I tifosi, i ragazzi, i dirigenti il club tutti pensano al presente e penso anch'io di approfittare del presente".

Quell'episodio del rosso a Barcelona con la maglia dell'Inter... lei saltò una finale
"Non voglio rientrare nell'argomento, ma sono situazioni da rispettare, fare le cose giuste e calcisticamente parlando essere migliori dell'avversario, penso sia la cosa migliore per tutti, per questo spettacolo, per i tifosi. Oggi abbiamo l'esempio che è la Premier, sono convinti che lì è giusto lasciar giocare, meno discussioni, meno parlare. Anche per gli arbitri è difficile se tutte le volte l'arbitro viene accerchiato dai giocatori".

Cosa scatta nella testa dei giocatori nel lottare per la metà classifica o per la Champions? Ad esempio cosa scattò nella sua Inter del triplete?
"Quel momento nella mia Inter di Mourinho sapevamo della forza della nostra squadra, avevamo tutti grande carattere e soprattutto l'allenatore che sapeva gestire, tra chi giocava e chi non giocava. Quando andammo ad affrontare il Chelsea, con due grandi partite, ci siamo resi conto che eravamo nella strada giusta per competere con le altre squadre e poter vincere. Quando si è convinti le cose vengono più facili. Penso che oggi qui stiamo bene, in un buon momento, la nostra grande ambizione oggi è di dare il massimo, ogni volta che scendiamo in campo dimostrare il nostro massimo livello, confrontandoci nella prossima partita al massimo livello. La Champions comunque è diversa dal campionato, nel campionato c'è una continuità maggiore. Per affrontare l'Inter dovremo fare tutto quello fatto fino ad oggi ma anche qualcosa in più per poter competere contro la favorita del campionato".

La pausa per le nazionali potrebbe togliere qualcosa?
"Capisco la domanda, sapevamo da tanto tempo di questa pausa, è il momento giusto? si e no, no e si; dipenderà dai ragazzi come ci alleneremo e come faremo giorno dopo giorno, se arriva o non arriva non vedo nessuna differenza".

Come sta Posch?
"Bene, sta molto bene, come sempre".

Vorresti esultare di nuovo in ginocchia verso Ndoye?
"Eh... se capita sarò molto felice. È stato un bellissimo momento che abbiamo vissuto quest'anno, rimarrà nella storia e nel passato, ma ora dobbiamo pensare alla nuova storia contro una grande squadra, concentrati contro la miglior squadra del campionato".

Siete ammirati e apprezzati... arriverà il rumore dei nemici?
"Penso sia normale, la cosa più interessante è che se arriva o non arriva non cambia niente, dovremo essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione già pensando alla prossima partita".

14.30 - Fine conferenza.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile