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TMW

Bollini: "Fiorentina, percorso ottimo. Mi aspettavo che Kayode potesse giocare con i big"

Bollini: "Fiorentina, percorso ottimo. Mi aspettavo che Kayode potesse giocare con i big"TUTTO mercato WEB
lunedì 29 gennaio 2024, 14:00Serie A
di Tommaso Bonan
fonte Da Coverciano, Raimondo De Magistris

Si è svolta quest'oggi, presso il centro tecnico di Coverciano, la trentaduesima edizione della Panchina d'oro, la cerimonia che celebra i migliori allenatori della passata stagione. Tra i premiati, come da tradizione, ci sono stati i tecnici delle squadre di Serie A, Serie B e Serie C maschile, di Serie A e Serie B femminile, della Serie A di calcio a cinque (sia maschile che femminile) e il miglior responsabile di settore giovanile in Italia, che riceverà il premio intitolato a Mino Favini (rileggi qui il live di TMW con il resoconto di tutti i premiati).

Vince Luciano Spalletti
I 61 allenatori votanti hanno dato il loro giudizio: vince Luciano Spalletti, ora ct della Nazionale dopo aver portato il Napoli allo scudetto. Spalletti ha ottenuto 42 voti, secondo posto con sei voti per Simone Inzaghi dell'Inter, terzo posto con tre voti per Stefano Pioli del Milan (vincitore dell'edizione dello scorso anno, ndr).

Premio speciale a Bollini
Premio speciale anche ad Alberto Bollini, commissario tecnico che alla guida dell'Italia Under 19 ha conquistato in estate l'Europeo di categoria (ora è alla guida dell'Under 20. ndr). Ecco le sue parole a margine della cerimonia: "Il percorso si fa tutti insieme. Questa è una soddisfazione personale che condivido con Viscidi e il mio staff. Lo dedico ai ragazzi perché sono stati bravissimi, visto che le vittorie sono arrivate con merito. E contro colossi come Spagna e Portogallo, un grande orgoglio essere arrivati ad un titolo europeo così".

Si aspettava questa crescita di Kayode? "Una delle vittorie più belle è il miglioramento tecnico, tattico e caratteriale dei ragazzi. C'è stato un grande feedback con le società e gli allenatori che ho trovato sempre disponibili nelle valutazioni condivise sullo stato di forma dei calciatori. In uno di questi colloqui, con Alberto Aquilani, parlavamo spesso dei ragazzi della Fiorentina. Kayode ha avuto un miglioramento e un percorso incredibile nell'arco di un anno. Mi aspettavo che potesse partecipare al calcio dei grandi, primo perché ha una struttura fisica incredibile, e poi perché l'aspetto caratteriale lo fa migliorare di giorno in giorno".

A che punto siamo nel lanciare i giocani ad alto livello? "Le problematiche stiamo cercando di colmarle con un grande lavoro federale, con le nazionali che ottengono risultati con esperienze internazionali. Le società hanno capito che senza investimenti nelle strutture e nelle persone di alta professionalità si fa fatica ad ottenere risultati. E le seconde squadre stanno dimostrando che sono un aspetto importantissimo per la crescita dei nostri giovani".

Pafundi ha scelto di andare in Svizzera. "Per quella che è la mia valutazione, è veramente un talento, con grandissime abilità tecniche e tattiche. Il suo entourage e l'Udinese avranno valutato bene per fargli fare questa esperienza all'estero che tante volte può arricchire. L'importante è che lui abbia minutaggio, quello che manca a lui e a tanti giovani è giocare con continuità".

Le squadre che stanno esprimendo qualità? "L'altra sera ho visto il Mantova che non è in testa alla classifica per caso, perché sta facendo un calcio molto propositivo. In Serie A l'Inter sta interpretando bene le due fasi, di costruzione e ripiegamento difensivo. E poi c'è stata la novità del Bologna che mi piace veramente tanto, è una squadra che sa essere gruppo con dei concetti di calcio ben delineati".

Passo indietro della Fiorentina? "La Fiorentina sta facendo un grandissimo campionato. Ci sta che in certi momenti i risultati ti diano ragione e poi ci siano delle difficoltà. Ma se guardiamo in generale, il percorso dei viola è ottimo".

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