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Juventus, la carica di Barzagli: "Col City può svoltare la stagione. Haaland: ecco come si marca"

Juventus, la carica di Barzagli: "Col City può svoltare la stagione. Haaland: ecco come si marca"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 08:18Rassegna stampa
di Niccolò Righi

In occasione del match di Champions League tra Juventus e Manchester City, ha parlato ai taccuini de La Gazzetta dello Sport l’ex difensore bianconero Andrea Barzagli. Queste le sue parole, iniziando da una considerazione sul periodo di crisi che stanno vivendo Guardiola e i suoi: “Guardiola resta sopra gli altri come allenatore: un top mondiale, anche nelle difficoltà. Il momento duro del City? Io non mi fiderei e sono convinto che la Juventus farà lo stesso, anche perché i bianconeri vengono da tanti pareggi e hanno bisogno di un successo scacciapensieri che trasmetta fiducia. Con il City sarà dura, ma è in quelle notti europee che a volte scocca la scintilla e cambia la stagione. Gli alti e i bassi sono normali quando fai una rivoluzione totale come quella della Juve. E i bassi, almeno in campionato, sono pareggi e non sconfitte. C’è una bella differenza, l’imbattibilità in Serie A è un segnale importante.

Che idea si è fatto di Vlahovic?

“Si vede che Dusan ci tiene, ma la pressione per il 9 della Juventus è normale, soprattutto quando il prezzo è alto. Avrebbe bisogno di un bel gol contro il City. Tanto i discorsi saranno sempre gli stessi: se segna è perché è Vlahovic, altrimenti è un problema. Deve tapparsi le orecchie. Il duello con Haaland? Il norvegese è più killer, fin dai tempi del Salisburgo”.

Come si marca Haaland?

“Ci vuole grande attenzione dentro l’area, dove fa paura. Haaland alla stazza e all’atletismo abbina movimenti importanti e l’abilità in acrobazia. Bisogna stargli sempre un po’ appiccicato, Acerbi nei recenti duelli in City-Inter lo ha sempre tenuto sotto pressione. Ma deve essere un lavoro di squadra, tutta la difesa della Juve deve stargli vicino”.

La Juventus è già fuori dalla lotta Scudetto?
“Non mi aspettavo un avvio diverso da parte di Thiago, i cambiamenti sono stati tanti e poi si sono aggiunti gli infortuni. La Juve non è ancora tagliata fuori, però non è certamente favorita ed è ovvio che la gente si aspetti di più. Nessuno ha ancora preso il largo. Io vedo l’Inter davanti, poi il Napoli e l’Atalanta se continua così”.

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