Bagni: "Conte è entrato subito nella testa dei giocatori del Napoli. Atalanta, ko che non allarma"
Intervistato dai taccuini della Gazzetta dello Sport, il doppio ex della super sfida da scudetto di domenica tra Inter e Napoli, Salvatore Bagni, ha provato ad avvicinarsi alla sfida, anticipando che partita sarà: "Bella, intensa, viva, incerta, equilibrata. In cui forse l’Inter potrà portarsi appresso le tossine della Champions e il Napoli le lezioni di Conte dopo la sconfitta con l’Atalanta, che però non lascerà traccia. Finita una gara ne comincia un’altra".
Di certo i nerazzurri, attualmente secondi in classifica, dovranno smaltire il tosto impegno con l'Arsenal nel giro di meno di tre giorni: "Sono le scorie psicologiche che incidono maggiormente, perché il pensiero forte mi sembra quello. Una distrazione finisce per toglierti qualcosa". A differenza del Napoli che non gioca le coppe e avrà avuto un Antonio Conte martellante dopo la sconfitta pesante a domicilio della Dea.
Sta di fatto che il tecnico leccese resta un fattore, come spiegato ampiamente da Bagni: "Ha avuto la possibilità di entrare nella testa dei suoi calciatori subito, sin dopo il 3-0 di Verona alla prima giornata, a maggior ragione lo farà adesso, dopo lo 0-3 con l'Atalanta. Conte sta facendo un lavoro straordinario, ha restituito a ogni calciatore la certezza di poter essere protagonista, una domenica sbagliata non modifica il giudizio. Aggiungo, aver perso contro l'Atalanta, una delle espressioni più alte di calcio per ciò che dà Gasperini, non rappresenta un allarme".