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Gianluca Pessotto, il terzino che ha distratto l'Italia da Calciopoli e dal Mondiale 2006

Gianluca Pessotto, il terzino che ha distratto l'Italia da Calciopoli e dal Mondiale 2006TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 11 agosto 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Gianluca Pessotto ha un prima e un dopo. E, per una volta, non si parla dello snodo di una carriera calcistica, o della fine della stessa. Bensì di quel che è successo nel giugno 2006. L'Italia deve giocare contro l'Australia per gli ottavi di finale della Coppa del Mondo di Germania 2006, Calciopoli è in pieno svolgimento, ma la notizia è quella di Pessotto che si lancia da un abbaino della vecchia sede della Juventus, nel quartiere Crocetta, a Torino. Lo schianto è forte e non fatale, perché poi l'ex terzino rimane ricoverato per tre mesi in ospedale proprio per il tentato suicidio, venendo dichiarato fuori pericolo il 17 luglio, ma venendo dimesso solamente il 5 settembre successivo.

Di quello schianto Pessotto non ricorda quasi nulla di quel giorno e di come sia arrivato a capire di volersi suicidare. In un'intervista a Mixer dichiarò: Ho temuto di restare menomato, ma dentro di me non ho mai smesso di credere nella guarigione. Ma soprattutto pensai: ma come ho fatto a salvarmi? E allora dico che una mano dal cielo mi ha preso per i capelli e mi ha strappato alla morte. Quando ho saputo che avevo tentato di suicidarmi mi sembrò tutto così strano. Non mi ricordavo nulla o forse non ci volevo credere. Ne parlai molto con gli psicologi ed ogni tanto qualche dubbio mi veniva alla mente. Poi però entrai in crisi e non mangiai per alcuni giorni. Ero addolorato. Col tempo però ho superato anche questa pesante difficoltà. Quando ho rivisto le mie bambine ho capito che avevo ancora un grossa e bellissima missione da compiere su questa terra. Ero felice”.

Subito dopo la vittoria del Mondiale 2006, alcuni giocatori - come Cannavaro - portarono la Coppa in Ospedale. Pessotto si era ritirato proprio in quell'estate e alcune speculazioni parlavano di una crisi proprio per l'addio al calcio, oppure problemi con la moglie. All'entrata della struttura c'erano tremila persone ad aspettare i calciatori. Oggi Gianluca Pessotto compie 53 anni.

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