Felipe Melo, i quarant'anni dell'ex che odia la Juventus. Eppure nel 2009 era il colpo dell'estate

Quattordici anni fa, 25 milioni erano destinati a chi poteva cambiare le sorti del gioco. Un centrocampista che valeva quella cifra, poi, era considerato come il padrone indiscusso del pallone. Ecco, Felipe Melo alla Juventus è una storia da non raccontare, forse anche da dimenticare. Nell'estate del 2009 iniziava una lunga telenovela - che fa il paio con quella dell'anno prima - perché bianconeri e Real Madrid si sfidano per il cartellino di Gaetano D'Agostino, centrocampista dell'Udinese, probabilmente il migliore della stagione 2008-09. Zero gol l'anno prima, ben undici quello successivo: un exploit che faceva pensare alla definitiva maturazione dell'ex Roma. Durò poco, ma questa è un'altra storia.

Così la Juventus punta D'Agostino, ma l'Udinese vuole circa 20 milioni. Alessio Secco, direttore sportivo dei bianconeri, dopo un lungo tira e molla preferisce evitare quanto successo l'anno prima. Cioè quando Xabi Alonso era a un passo dalla Juventus, ma questioni economiche lo avevano fatto saltare, in favore dell'arrivo di Poulsen. Non proprio la stessa cosa. Ecco, per evitare di replicare la stessa situazione, 25 milioni sul piatto per Felipe Melo della Fiorentina con tanti saluti a D'Agostino: perché il brasiliano era stato il migliore mediano del campionato, un po' indisciplinato dal punto di vista comportamentale (e dei gialli), ma con una forza dirompente.

Ecco, Felipe Melo alla Juventus ha fatto male se non malissimo. Non solo a causa delle gare giocate. Perché dopo due anni, quasi per disperazione, va in prestito biennale al Galatasaray. Non viene riscattato, ma poi acquistato per meno di quattro milioni. Insomma, un flop su tutta la linea. Infine, a dicembre 2013, Felipe Melo è in campo all'Ali Sami Yen quando nevica e la partita fra Galatasaray e Juventus rinviata al giorno dopo. Ci penserà Sneijder a firmare l'1-0 che significherà eliminazione per i bianconeri. Felipe Melo è poi finito all'Inter e, da lì in poi, è diventato supporter nerazzurro, tanto da esultare (via Twitter), ai gol degli avversari della Juve. Oggi Felipe Melo - che gioca ancora, nella Fluminense - compie 40 anni.