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L'ultima settimana di agosto ha tolto alla Juventus il ruolo di favorita in campionato

L'ultima settimana di agosto ha tolto alla Juventus il ruolo di favorita in campionatoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 settembre 2021, 16:09Il corsivo
di Raimondo De Magistris

Letto così, il titolo sembra quasi scivolare nella scaramanzia. La Juventus che si alleggerisce dalla pressione del ruolo di favorita e quel 'peso' che torna a Milano, sponda nerazzurra. Però non è così, è più un'analisi di quanto accaduto negli ultimi dieci giorni di agosto e soprattutto di come la Juventus s'è ritrovata a subire l'uscita di Cristiano Ronaldo. Un addio necessario per voltare pagina - per ridare allo staff dirigenziale risorse economiche per concretizzare le idee - ma che è maturato talmente fuori tempo massimo da portare la Juventus ad andare a prendere sul mercato l'unico calciatore (tenendo conto del livello della Juventus) che in quel momento poteva esser chiuso in tempi rapidi: Moise Kean. Acquisto interessante: perché è un 2000, perché è un ritorno, perché è nel giro della Nazionale e nell'ultima stagione, spesso e volentieri, ha fatto accomodare in panchina Mauro Icardi. Però è l'unico acquisto di una società che da un giorno all'altro - col 31 agosto già ben visibile all'orizzonte - s'è ritrovata senza il calciatore che negli ultimi tre anni per distacco ha segnato di più: 101 gol.

Dall'altro lato, i numeri di Kean, Dybala e Morata nemmeno si sono avvicinati a quelli di CR7. E nel campionato appena iniziato questo problema si aggiunge agli altri che già abbiamo visto nell'ultima stagione: certo, l'arrivo di Manuel Locatelli non è da sottovalutare ma è impossibile pensare che risolverà tutti i problemi lui. Stesso discorso per l'allenatore. Le prime due gare di campionato hanno subito spiegato che Max Allegri non ha la bacchetta magica, che non bastava il suo ritorno per cambiare la musica. E se l'addio di CR7 da un lato libera lo spogliatoio dal peso ingombrante di un campione che in quello spogliatoio non voleva più starci, dall'altro c'è il problema di un campione che è andato via. Ed è stato sostituito con Kean.

La Juventus, per intenderci, non è l'unica che s'è ritrovata a dover cedere i suoi big. Però l'Inter ha avuto il merito di cedere addirittura due big coi suoi tempi, (quasi) alle sue cifre. E questo le ha permesso di poter discutere e trattare anche gli acquisti: così Dumfries è arrivato per 12 più bonus e Correa per 28+3 di bonus. La Juventus, invece, non ha potuto fare questo ragionamento. E nonostante una formula che le permetterà di pagarlo in 5 anni, ha riportato Kean a Torino per 35+3 di bonus. Qualcosa non è andato per il verso giusto.

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