Verso Euro 2024 - Il ritorno dopo 8 anni di oblio: la Romania non ha perso una partita nel girone
Sembra una squadra vecchia, logora, a fine ciclo. Un po' come la Grecia del 2004 che poi arrivò e sorprese tutti. Ecco, la Romania appare davvero come una possibile Cenerentola, eppure non ha perso nemmeno una partita nel girone di qualificazione. L'avversario principale era la Svizzera, con un pareggio all'andata e una vittoria al ritorno, anche se in Svizzera è servita una doppietta in due minuti di Mihaila a cavallo del novantesimo per una rimonta dal 2-0. Difesa arcigna, che ha preso solamente quattro gol, con Dragusin a comandarla, mentre a centrocampo capitan Stanciu viene affiancato da Razvan Marin o Cicaldau.
Il percorso verso Euro 2024
Andorra - Romania 0-2
35' Man, 49' Alibec
Romania - Bielorussia 2-1
17' Stanciu (R), 19' Burca (R), 86' Morozov (B)
Kosovo - Romania 0-0
Svizzera - Romania 2-2
28' e 41' Amdouni (S), 89' e 90'+2 Mihaila (R)
Romania - Israele 1-1
27' Alibec (R), 53' Gloukh (I)
Romania - Kosovo 2-0
83' Stanciu, 90'+3 Mihaila
Bielorussia - Romania 0-0
Romania - Andorra 4-0
23' Stanciu, 28' Hagi, 44' Marin rig., 50' Coman
Israele - Romania 1-2
2' Zahavi (I), 10' Puscas (R), 63' Hagi (R)
Romania - Svizzera 1-0
50' Alibec
Miglior marcatore: Mihaila e Stanciu (3)
Il più presente: Burca (10 presenze, 873')
L'undici tipo: Moldovan; Ratiu, Burca, Dragusin, Bancu; Marin, Screciu; Hagi, Stanciu, Coman; Alibec.
La stella: Trent'anni dopo risponde ancora al nome Hagi, ma stavolta è il figlio di Gheorge, Ianis. Passato come una cometa nello spazio viola della Fiorentina per due anni - e con ben pochi ricordi - è tornato a casa base al Viitorul Costanza, poi al Genk e infine è esploso, quasi finalmente, ai Rangers di Glasgow. È rimasto fermo per larga parte della scorsa annata per un infortunio al ginocchio, chiedendo poi di andare in prestito in un campionato top. Lo ha preso l'Alaves dove sta giocando sì e no. Trequartista, poteva finire al Lecce in estate ma ha scelto poi la Spagna.
Il giovane emergente: Radu Dragusin è l'unico considerabile giovane, ma potrebbe anche rappresentare la stella e l'uomo mercato, visto quanto sta facendo con il Genoa. È seguito da tutti i top club, ma il club ligure non ha intenzione di cederlo prima di giugno, anche perché la classifica - pur confortante per ora - non è da primi quattro in graduatoria. Cinque punti sono veloci da perdere, dunque a meno di un exploit nei prossimi due mesi (e un'offerta iperbolica) Dragusin rimarrà in rossoblù.
L'uomo mercato: Dennis Man per due anni sembrava pronto a lasciare Parma e non l'ha fatto. Ora è decisamente migliorato, è cresciuto e sta facendo benissimo, soprattutto considerando che ha un contratto in scadenza nel 2025. "Non abbiamo paura, siamo orgogliosi che Man stia dimostrando tutto il suo valore. Sono contentissimo per lui. È più continuo, si merita anche per la persona che è tutto quello che sta succedendo. Ci fa piacere se i nostri giocatori sono ambiti sul mercato. Abbiamo obiettivi chiari da raggiungere, Man per noi è una pedina importante", ha detto il ds Mauro Pederzoli negli scorsi mesi.